Pronta la prima edizione del Palio Teatrale Studentesco “Città di Velletri”.
a cura di Cora Craus –
Pronta la I edizione del Palio Teatrale Studentesco “Città di Velletri” che sarà inaugurata mercoledì, 29 marzo alle ore 20 presso il Teatro Artemisio- Gian Maria Volonté.
Dopo una fervida attesa e un lavoro incredibile svolto dai ragazzi, dalle docenti, dai tutor e dall’organizzazione tutta, è finalmente in arrivo l’inizio della rassegna di spettacoli riservata agli allievi di tutte le scuole medie superiori del territorio, organizzata dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e fortemente voluta dal direttore Giacomo Zito, pronta per mostrarsi al pubblico. Sarà un percorso educativo e insieme un luogo di fermento creativo, insieme alla scuola: una meravigliosa esperienza formativa, civile, culturale, insomma, che si propone di diventare un punto di riferimento per Velletri,e non solo, e per il Teatro Artemisio- Gian Maria Volonté.
“I gruppi che si apprestano a partecipare – si legge in una nota degli organizzatori – al Palio Teatrale e che andranno in scena nel programma previsto a cavallo fra il 29 marzo e il 28 aprile 2023 presso il Teatro Artemisio – Volonté di Velletri sono undici, appartenenti a realtà scolastiche quali il Liceo Artistico S. Giuseppe di Grottaferrata, IIS Battisti di Velletri, Liceo Mancinelli-Falconi di Velletri, Liceo Joyce di Ariccia, Liceo Classico e Linguistico Tullio Marco Cicerone di Frascati, Liceo Landi di Velletri, ITIS Vallauri di Velletri.
Tutte le serate saranno anticipate dalla proiezione – un quarto d’ora prima dello spettacolo – di un video a cura di Fort Apache Cinema Teatro, che porta il mondo del teatro all’interno delle Carceri attraverso una serie di laboratori didattici che spesso accompagnano il periodo di detenzione e vedono poi i detenuti decidere di proseguire il percorso professionale e formativo durante il delicato passaggio dalla reclusione alla libertà. Nello specifico, la prima proiezione si intitola “Buio”. Un gruppo di uomini vivono da tempo all’interno di un sottomarino, in un paesaggio post-bellico e post-apocalittico nel quale hanno perso la relazione e la memoria del mondo terrestre. Di quella terra, attraverso reti metalliche che gettano in acqua, questi sopravvissuti ripescano solo scarti, oggetti semidistrutti dei quali non ricordano nome e funzione, che non sanno riconoscere, ma che conservano gelosamente nel magazzino del sottomarino, catalogati per forma, colore, caratteristiche, descritti in un grande libro secolare, nella speranza che un giorno, attraverso associazioni e assemblaggi, riescano a ricordare. Buio è un viaggio nell’oscurità degli abissi tra i buchi neri della memoria e la voglia di futuro, in cerca della salvezza. La seconda, invece, è “Erbacce”: all’interno di una cornice distopica, nella quale gli ecosistemi sono collassati e l’agricoltura è quasi del tutto scomparsa causando una terribile crisi alimentare, un gruppo di uomini cerca di preservare le specie vegetali rimaste, selezionando le piante “buone”, diserbando quelle infestanti e uccidendo ogni altra forma di vita potenzialmente dannosa. In tal modo però insieme alla distruzione di specie ritenute poco utili per l’uomo, impoveriscono ulteriormente la scarsa natura rimasta. La metafora rimette in discussione i tradizionali parametri di classificazione e di giudizio, aprendo la strada a nuovi quesiti.
La grande carrellata di esibizioni studentesche che accenderà l’entusiasmo di pubblico, attori e addetti ai lavori del Palio comincia mercoledì 29 marzo, alle ore 21 (inaugurazione alle ore 20), quando la Compagnia Teatro Stabile del Joyce (Liceo J. Joyce, Ariccia) andrà in scena con “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello per la regia di Camillo Ciorciaro. Venerdì 31 marzo, sempre alle 21, sarà la volta del Gruppo Teatro Cicerone (Liceo M.T. Cicerone, Frascati) con “Medea” da Euripide per la regia di Gennaro Duccilli. Si prosegue venerdì 14 aprile con un doppio appuntamento: alle 21 Musical@ndi (Liceo A. Landi, Velletri) presenta “Amleto con l’acca”, da Shakespeare, con la regia di Maria Gabriella Chinè. Alle 22.10 il Laboratorio DrammAntico Alfa (Liceo U. Foscolo, Albano Laziale) porterà in scena “I persiani” da Eschilo per la regia di Marcella Petrucci. Mercoledì 19 aprile, invece, sarà la volta del Laboratorio DrammAntico Beta (Liceo U. Foscolo, Albano Laziale) “Alcesti” da Euripide, sempre per la regia di Marcella Petrucci. Venerdì 21 aprile un’altra doppietta di spettacoli: alle 21 Ensamble SperimentARTI (Liceo A. Landi, Velletri) si esibirà in “Riflessi ad alta voce”, da Geràrd de Nerval, per la regia di Raffaello Micheli. Alle 22.10 invece Saint Joseph Theatre Company (Liceo S. Giuseppe, Grottaferrata) presenta “Elettra”, da Euripide, per la regia di Giulia Pietroni. Mercoledì 26 aprile, alle 21, in scena Kune (ITIS G. Vallauri, Velletri) con “Mirror Ball” da Luigi Pirandello per la regia di Clara Sancricca. Alle 22.10 spazio invece Compagnia dell’Altrove (Liceo Mancinelli-Falconi, Velletri) “Dimmi, Tiresia” da Sofocle (regia di Vladimiro Sist). Gran finale venerdì 28 aprile, alle 21, con ArcoBalene (IISS C. Battisti, Velletri) “Il seme del conflitto” da Omero per la regia di Debora Petrocelli. Alle 22.10 l’ultimo spettacolo in cartellone con il Laboratorio Teatrale Civile Alessia Meloni (Liceo J. Joyce, Ariccia) e “Ad occhi aperti” ispirato all’opera di Khaled Hosseini, per la regia di Cristina Colonnetti”.
L’ingresso per ogni serata ha un costo di 5 euro.