Prosegue il Sabaudia Film Fest
di Luisa Belardinelli –
Il festival fa parte di un progetto di marketing territoriale ampio che si propone di fare di Sabaudia una vera e propria città del cinema.
In pochi ricorderanno a Sabaudia le riprese negli anni ’30 del colossal “Scipione l’Africano”, per poi arrivare negli anni ’50 e ’60, periodo d’oro delle commedie all’italiana girate tra le dune e l’architettura razionalista della città. Tempi che donarono ai nostri luoghi, un senso di identità culturale e un riconoscimento nazionale ed internazionale.
La domanda retorica ma significativa che è stata posta al direttore artistico dell’iniziativa, non è casuale.
Perché un festival del cinema a Sabaudia? “La risposta è molto semplice: nel pur ricco e variegato panorama di kermesse già esistenti nel nostro paese, per un curioso paradosso, non esisteva ancora una manifestazione specificatamente dedicata alla commedia – sottolinea il direttore artistico, Franco Montini – Davvero un paradosso perché la commedia è da sempre il genere principe della produzione nazionale. Per conoscere e comprendere la storia italiana degli ultimi cento anni, nei suoi aspetti migliori e peggiori, nei momenti più gloriosi e in quelli più infami, è obbligatorio rivolgersi alla commedia”.
Il Sabaudia Film Fest (è iniziato venerdì 10 luglio e terminerà questo sabato) si compone di 3 sezioni per un totale di 20 appuntamenti: Concorso, una vetrina delle migliori commedie della stagione 2014/15, proiettate su grande schermo con il supporto delle più avanzate tecnologie dove giuria e pubblico assegneranno 6 premi; Filmare, una rassegna storica di film balneari che hanno segnato l’immaginario collettivo; Confronti, momenti di approfondimento e dibattito con i protagonisti del settore, sia sul versante artistico che industriale.
8 film in concorso e 5 opere prime. In giuria: Walter Veltroni (Presidente), Paola Casella, Andrea Purgatori, Giacomo Scarpelli, Piero Spila.
“Un legame quello con il cinema – sottolinea il sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci – che vogliamo rafforzare dedicando proprio alla Commedia Italiana, vero made in Italy del mondo cinematografico, questo festival nazionale. Sabaudia, mai come in questo momento ha bisogno di riappropriarsi del desiderio di cinema, proprio ora che lo storico cinema è chiuso. Come ho più volte ripetuto, sono certo che questo Festival susciterà entusiasmo ed aprirà la strada a nuovi interessi da parte di chi può investire per far tornare a vivere la nostra sala cinematografica”.
Ci auguriamo che queste parole possano realmente concretizzarsi e non perdersi tra le dune…
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