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Pubblico entusiasta per la presentazione del romanzo giallo “Scacco Matto. Il Re è morto” di Rita Cascella.

Un momento della presentazione

A cura di Cora Craus –

Sala piena al Circolo Cittadino Latina – Sante Palumbo, per la presentazione del romanzo giallo “Scacco Matto. Il Re è morto” di Rita Cascella. Presentato in modo impeccabile da Rosalba Grassila giornalista che ha organizzato e coordinato la serata.

 Ed proprio Rosalba Grassi a raccontarci come è stato vissuto e preparato l’evento: “Il pubblico a Latina non è ‘freddino’ – come si dice per luogo comune – tantomeno distaccato, quando ha di fronte una serata ricca di stimoli e un luogo dove si può respirare Cultura. Nonostante la pioggia San Remo e San Valentino abbiano remato un po’ contro. Dopo i saluti della Vice presidente del Circolo Cittadino la giornalista Mariassunta D’Alessio; con un video abbiamo introdotto la serata e ci si è immersi subito nel vivo del thriller”

Vedere i personaggi sbucar fuori dalle pagine di un libro, prima attraverso le immagini e poi dalla lettura di alcuni passi salienti, a cura della professoressa Nietta Corradi, attrice per diletto, ha tenuto alta la concentrazione.

E poi la formula del dialogo tra l’Autrice e Maria Cristina Coccoluto, Professore di Italiano Lingua Straniera è stata vincente e a seguire addirittura avvincente quella dello scambio dialettico con il giornalista scrittore Gian Luca Campagna che, stuzzicandola sull’intelligenza quale capacità di intelligere nella ricerca della verità, ha fatto sì che si mettesse in luce tutto il concentrato di energia che è in lei e che, come oramai ha dovuto ammettere l’autrice,  è stato trasferito nel suo personaggio protagonista dei due gialli: il commissario di Polizia: Beatrice Pergolesi.

Conoscere la scrittrice di persona ha sorpreso tutti, dunque, il pubblico era sbalordito nel conoscere e scoprire tratti caratteriali da leader autorevole ma non autoritario della Cascella.

E non solo sono state rappresentate, sul momento, le fasi di indagini nei casi di omicidio, l’importanza di seguire la pista giusta e la necessità di non innamorarsi della propria intuizione onde non incorrere in errori che costerebbero il carcere ad innocenti.

Ma soprattutto tutti hanno compreso come pur non essendo i suoi racconti nei libri per niente reali, ma frutto di immaginazione, questi risultano naturalmente autentici, coinvolgenti, data la commistione tra il poliziotto e lo scrittore che è in lei”.

 Per dovere di cronaca dobbiamo aggiungere che nessuno è riuscito a lasciare la sala senza portarsi con sé le copie dei suoi due romanzi La Stirpe di Ramfis e Scacco Matto il Re è morto con dedica personalizzata, non vedendo l’ora di immergersi nella lettura.

Ed è stata anche lanciata una sfida…

Se il tuo libro diventasse un film?”

Intanto Cascella ha anticipato che è alle prese con la stesura del suo terzo romanzo ed ha già il titolo:

“Filologia di un delitto”. La vittima stavolta è una bibliotecaria, non sveliamo il movente.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista