Riparte la stagione del be jazz collective, con i suoi 40 musicisti
di Redazione –
Oltre 40 musicisti, la realtà del jazz nostrano propone la sua nuova stagione di concerti, con la formula che resta invariata dallo scorso anno, ma con moltissime altre novità: il be jazz collective riapre le danze con la seconda stagione.
Stagione che prende il via Domenica 27 novembre alle ore 18:00, sempre presso i locali di Via Cesare Battisti, 23 a Latina, gestiti dalla cooperativa 8-11, concerti che ci accompagneranno tutte le domeniche pomeriggio fino a maggio.
Visto il successo della prima stagione gli oltre 40 musicisti che compongono il be jazz hanno deciso di lasciare invariata la formula che ha caratterizzato il primo anno, pertanto le modalità di ingresso, l’orario dei concerti, il doppio set e tutti gli altri aspetti organizzativi verranno riproposti anche quest’anno.
L’apertura della seconda stagione domenica 27 novembre è affidata alla voce di Alessandro Di Cosimo, accompagnato da Erasmo Bencivenga al piano, Nicola Borrelli al contrabbasso, Tommaso Tozzi alla batteria con ospite speciale Paolo Recchia al sax, i quali proporranno un viaggio attraverso i brani della Broadway anni ’50, le canzoni che hanno reso celebre Frank Sinatra.
Grazie al grande successo di pubblico della scorsa stagione, la realtà del be jazz si è pian piano diffusa nell’ambiente della musica jazz arrivando a moltissimi musicisti italiani, anche di levatura internazionale. Per questo motivo la stagione che sta per iniziare vedrà una programmazione se possibile ancor più ricca dello scorso anno, con un’alternanza di progetti interni al collettivo, talvolta proposti con la formula del doppio set, e progetti presentati da alcuni tra i più importanti musicisti jazz italiani. Nel corso della stagione ci saranno inoltre grandi sorprese; il be jazz avrà l’opportunità di ospitare veri e propri BIG già a partire dal primo mese. L’11 dicembre infatti sarà di scena il trio del pianista Domenico Sanna con un ospite veramente speciale, il batterista americano Greg Hutchinson, uno dei più quotati sulla scena internazionale, ma le sorprese continueranno anche nel prosieguo della stagione.
“Noi del be jazz collective ci auguriamo che la nostra offerta continui ad essere gradita al pubblico che nella passata stagione ci ha sostenuto con la sua presenza e attiva partecipazione, contribuendo in maniera decisiva al successo della rassegna. Forti di questo proseguiremo nella nostra attività di promozione del jazz e di tutte le forme di musica improvvisativa e creativa e continueremo ad offrire il nostro contributo culturale in forma libera e indipendente fidando sulla collaborazione di tutte le parti, dagli organi di informazione a tutti i soggetti impegnati nella promozione di attività artistiche e nel progresso culturale in generale, per il bene di tutti”.