Sabaudia. Curata da Fabio D’Achille la rassegna “Mad Donna 2023 – 16 anni di Arte al Femminile”
a cura di Cora Craus –
Presso il MEG, Museo Emilio Greco nel Palazzo Comunale di Sabaudia sabato 11 marzo alle ore 17:00 sarà inaugurata la rassegna “Mad Donna 2023 – sedici anni di arte al femminile” per l’occasione l’ingresso del Museo sarà quello della corte del Palazzo Comunale. L’evento è promosso da Mad Museo d’Arte Diffusa e FIDAPA BPW-Italy Sabaudia in occasione della Giornata Internazionale della Donna, in collaborazione con il Comune di Sabaudia, Soroptimist club international Latina, Unesco Club di Latina, Lions International Sabaudia San Felice Circeo Sabaudia Host e sponsor CG Insurance. La sedicesima rassegna d’arte contemporanea al femminile sarà visitabile dal 11 al 26 marzo.
L’esposizione mette in relazione l’immagine femminile dell’opera magnifica di Emilio Greco e la scultura contemporanea di 16 artiste italiane con alcune ospiti internazionali provenienti dalla Macedonia e dall’ Armenia.
“Fulcro di questa edizione di MAD DONNA – scrive in una nota l’italianista Giulia Moro – è l’universo femminile nelle sue varie declinazioni. A ospitare la mostra è la struttura museale dedicata ad Emilio Greco, simbolo della città di Sabaudia e grande esempio di architettura razionalista.
Protagoniste sono diciotto artiste, le cui opere costituiscono un prezioso contributo alla rivisitazione dell’immagine della donna nel panorama artistico, dando voce alla propria intima visione e facendo ricorso a materiali espressivi diversi che, talvolta, danno forma a figure classiche, ma in altri casi tendono ad evolvere verso l’istallazione contemporanea.
Le autrici si mettono in gioco in quanto artiste e donne e attraverso le forme espressive più disparate, quali il disegno, la decorazione, la fotografia, il fumetto, lasciano libero campo alle emozioni, dato che ciascuna opera racconta una storia ed esprime un linguaggio e una sensazione unica. Comune denominatore è lo sguardo di ogni donna su stessa e l’arte che cerca di rinnovare dalle fondamenta una figura simbolo di bellezza ed erotismo.
È possibile scorgere – continua Giulia Moro – un legame tra i risultati di queste elaborazioni e quelle di Emilio Greco: la raffigurazione del corpo femminile è, da sempre, stata al centro del suo impegno artistico, spesso attraversato da una vena di erotismo decantato. La donna, attraverso una tecnica raffinata, è continuamente scomposta e analizzata nelle sue potenzialità espressive. Torsioni del corpo umano, deformazioni delle braccia, la femminilità sinuosa e tondeggiante sono caratteristiche che si possono facilmente ritrovare in alcune delle opere delle artiste selezionate per la mostra, così come la passione per il disegno, di cui Greco è stato un importante rappresentante, essendo ricorso alla tecnica del reticolato per conferire ombre e volumi.
Se da un lato emerge la somiglianza con il mondo di Emilio Greco, dall’altro affiora l’urgenza di descrivere la figura femminile in maniera originale. La donna è raccontata innanzitutto come forma e attraverso i metodi più innovativi, che comprendono anche l’utilizzo di materiale abbandonato, la cui interpretazione è lasciata allo spettatore, che nelle opere può riconoscere una traccia del proprio vissuto e della propria esperienza personale.
Le artiste, spinte da esigenze espressive differenti, sono motivate, quindi, dal desiderio di comunicare la propria visione della donna, ognuna con un proprio linguaggio e all’interno di una struttura che contiene una vasta rappresentanza di arte al femminile”.
Le artiste che espongono spaziano dalla scultura classica a quella moderna e contemporanea, all’installazione, la land art, il pop, la ceramica raku, la pittura e la fotografia.
Il coordinamento dell’evento è a cura di Daniela Picciolo della FIDAPA e Fabio D’Achille di MAD. L’importante testo critico è della giovane italianista Giulia Moro. Da parte di tutti i partecipanti un affettuoso ringraziamento e un grande augurio al giovane neo direttore del MEG Gregorio Maria Mattei che ha supervisionato all’allestimento.
Le artiste sono: Stefania Beltrami, Ornella Boccuzzi, Natasha Bozharova (Macedonia), Germana Brizio, Giovanna Campoli, Alessandra Chicarella, Cecilia De Paolis, Maria Griffo, Emilia Isabella, Lara Pacilio, Anna Laura Patané, Donatella Pinocci, Paola Ricci, Ine Sergeyan (Armenia), Maria Gloria Sirabella, Veronica Venturi W e Annalisa Gonnella.