Sala gremita per la serata conclusiva di “Versi in libertà”, premio nazionale di poesia
di Cora Craus –
Sala gremita per la fase conclusiva della terza edizione del premio “Versi in libertà”. È stata davvero un successo la serata conclusiva della manifestazione “Versi in libertà”, il premio Nazionale di Poesia giunto quest’anno alla terza edizione.
Il concorso è stato organizzato dall’Associazione Culturale A.R.T.E. e dall’Associazione Culturale Pontina con la preziosa coordinazione del fondatore Angelo D’Onofrio.
La premiazione si è tenuta nella sala conferenze del Museo della Terra Pontina in Piazza del Quadrato a Latina.
Il premio diviso in Due Sezioni, italiano e dialetto, ha visto una folta partecipazione di poeti e poetesse che hanno presentato i loro componimenti toccando i temi più vari. Alla cerimonia di premiazione era presente anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Latina Antonella Di Muro, piacevolmente colpita dal fermento culturale che si sta manifestando in città in questo periodo.
Non facile il compito della giuria, prevalentemente al femminile, che ha visto al lavoro la scrittrice Lucia Santucci, la giornalista Dina Tomezzoli, la poetessa Adriana Vitali Veronese, lo scrittore Claudio Galeazzi ed il professor Giovanni Galassi.
Sul podio quattro elaborati per ogni sezione, i primi tre e un premio giuria assegnato il via straordinaria ad una poesia meritevole.
La cerimonia è stata condotta da Paola Cacciotti e ha visto sul podio per la sezione in vernacolo, al primo posto Léngue Cèsche di Luciano Baccari, al secondo posto A Parimo di Maria Pia Palleschi e al terzo posto Alessandro Carducci.
Il premio giuria per questa sessione se lo è aggiudicato Francesca Ulisse con Le signòre.
Per la poesia in lingua italiana il primo classificato è stato Ennio Orgiti con Testimone la luna, secondo classificato Aldo Tei con Il Condottiero scalzo e terzo classificato con Declino d’estate la poetessa Maria Emilia Mari. Il premio giuria, per la lingua italiana, è andato a Gigliola Gambetta con Non è vero.
Soddisfatto Angelo D’Onofrio, il fondatore del premio, che non ha dimenticato di ringraziare Angelo Movizio, Daniele Visentin e quanti anche in questa edizione hanno collaborato affinché tutto si svolgesse per il meglio.
L’appuntamento è per la metà del prossimo anno quando sarà disponibile il nuovo bando per partecipare.