ED Attualità

Smartphone, rischio e passione.

Se dovessi raccontare ai miei figli che negli anni ottanta quando ero un’adolescente e ascoltavo Madonna o i Duran Duran, per comunicare col mondo, l’unico strumento a disposizione era quell’ingombrante e pesante aggeggio chiamato apparecchio telefonico, probabilmente rimarrebbero increduli.
O si aspettava pazientemente la tanto attesa telefonata dell’amato seduti in corridoio dove in quasi tutte le case era posizionato l’apparecchio oppure si lasciava fare al destino e ci si incontrava per caso, magari in un’altra vita. Quanta strada da allora hanno fatto questi meravigliosi (?) oggetti di comunicazione.
Oggi i telefoni fanno parte della nostra vita, più indispensabili di un paio di scarpe o del pranzo con l’amica. Possiamo rimanere connessi con il mondo con un solo click. Mai e poi mai potremmo uscire da casa senza il nostro smartphone, il pensiero ci fa improvvisamente sentire “persi”.

E poi, non scordarlo mai anche per un altro motivo. Avete idea di quante separazioni ci sono oggi a causa di telefonini lasciati incustoditi? Per non parlare di crisi e litigi.

Alzi la mano chi non ha ma flirtato con uno sconosciuto seduta comodamente in salotto, con tanto di plaid sulle ginocchia o non abbia scambiato messaggini incandescenti con il nuovo boyfriend mentre struccata e con la maschera sul viso si accinge ad andare a letto? Che dire delle foto in deshabillè in atteggiamenti ammiccanti che sempre con maggior disinvoltura si inviano ai fidanzati, magari lontano ottocento chilometri?
Senza dubbio utilissimi, indispensabili, ma non ancora in grado di evitarci amare sorprese. Specialmente quando capita di incontrare il bel fustaccione abbronzato e muscoloso che da Facebook ammalia con occhioni scuri. Salvo scoprire poi che nella realtà è un uomo di mezza età un po’ calvo e con un bel po’ di pancia.

Sono rischi che si corrono ad essere smartphone-dipendenti, ma alla fine va bene lo stesso!

Previous post

100 prodotti laziali all’ EXPO 2015 di Milano

Next post

Virna Lisi, la donna più amata dal pubblico italiano.

da una donna

da una donna