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Soroptimist, convegno a chiusura del percorso contro la violenza di genere

di Marina Bassano –

Nasce da lontano il percorso del Soroptimist International-Club di Latina sulla violenza di genere, un cammino durato due anni che va a chiudersi in un cerchio ideale con il convegno organizzato Venerdì 8 Maggio dalle 9.00 alle 13.00 presso il Teatro Ponchielli di Latina. Un percorso che vuole sottolineare, da vari punti di vista, come il problema dell’aggressività sulle donne non riguardi solo esperti e non tocchi solo un mondo teorico e lontano da noi, andando a ricercarne in primo luogo le cause socio-culturali, economiche e antropologiche, per una comprensione che porti al loro superamento. “Superare gli stereotipi di genere per contrastare la violenza” questo il titolo importante e significativo che assume questo incontro che costituisce un momento di riflessione sul tema della violenza sulle donne tra gli esperti, i rappresentanti delle Istituzioni e Associazioni locali, i docenti, gli studenti, i genitori.

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Affrontare il tema della violenza sulle donne riguarda la cultura delle relazioni, è necessario contrastare una percezione molto diffusa, quella di rappresentare la violenza come emergenza di ordine pubblico, come allarme sociale, come qualcosa che ci colpisce per l’efferatezza dei fatti. Educazione di genere è provare a costruire degli strumenti di libertà per essere delle persone senza schiacciare la mascolinità dell’uomo e la femminilità delle donne; essa inizia fin dai primi anni di vita in famiglia e a scuola, offrendo ai giovani diverse opportunità per rapportarsi positivamente con l’altro.

Il percorso inizia nel Novembre 2014 con un’attenta riflessione sull’evoluzione dell’associazionismo femminile rivendicativo di fine ottocento e delle lotte delle donne per modificare gli stereotipi di genere, presentando il testo di Fiorenza Taricone “Ottocento romantico”.

Un’altra tappa importante è stata l’analisi della condizione femminile nel secondo dopoguerra nel centro e sud Pontino. Le donne di questo territorio si trovarono a lottare non solo per le difficili condizioni economiche di quel periodo ma soprattutto per l’atteggiamento culturale di stampo patriarcale, condizione esaurientemente descritta dall’autrice Anna Laura Sanfilippo nel testo “Pane , amore e politica”.

Il ruolo della donna e dell’uomo oggi, il pensiero della differenza, gli stereotipi di genere, il loro superamento, le rappresentazioni culturali del rapporto uomo donna, la legislazione antidiscriminatoria italiana ed europea, donna e salute –la medicina di genere, organismi di parità, sono alcuni degli argomenti trattati durante il Corso “Educare alla diversità di genere” organizzato dal Soroptmist ,rivolto ai docenti delle scuole del Comune di Latina, per 36 ore in aula e 24 ore con i loro studenti a scuola. E’ stato possibile organizzare il corso non solo per la collaborazione dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Latina ma anche perché il Soroptmist Nazionale ha firmato con il Miur, nell’Aprile del 2014, un Protocollo d’Intesa per promuovere, mediante percorsi formativi in ambito scolastico, l’avanzamento della condizione femminile, la cultura del rispetto dei diritti e delle pari opportunità, nonché per prevenire e contrastare ogni tipo di violenza e di discriminazione sulla base del genere e dell’orientamento sessuale.

Durante il Convegno, oltre agli interventi di esperti e politici, saranno di verifica gli interventi degli studenti che hanno frequentato il corso che, con la guida dei docenti, sono stati sollecitati ad analizzare il tema in profondità. Con l’aiuto di tecniche multimediali presenteranno le loro riflessioni, il loro punto di vista e il loro pensiero sulle differenze.

Sarà presentata, inoltre, dalla Vice Presidente Nazionale del Soroptmist, Mariolina Coppola, un’ applicazione, ideata e realizzata da tredici Club Soroptmisti italiani, tra cui quello di Latina : App S.H.A.W. (Soroptmist Help Application Women) che ha come obiettivo quello di rendere gli smartphone delle donne, in situazione di pericolo, strumenti utili per dare l’allarme, per conoscere le principali informazioni legali e la lista dei principali centri antiviolenza.

Un programma ricco e denso quello del convegno in programma, che si aprirà con i saluti della presidentessa del Soroptimist di Latina, Giuliana Di Veroli, con la partecipazione del Sindaco Giovanni Di Giorgi e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani. La mattinata continuerà con un’alternanza tra la presentazione dei lavori delle varie classi impegnate nel progetto dell’educazione alla diversità di genere e gli interventi di varie personalità locali, provenienti dal campo della medicina, come dell’avvocatura, nonchè dal Centro Donna Lilith, per toccare tutte le sfaccettature che questo tema richiede, in una panoramica a 360 gradi.

Il Soroptimist si dimostra organo vicino e attento alle problematiche delle donne, proponendo e realizzando progetti che possano in qualche modo sensibilizzare a queste tematiche non solo le dirette interessate, ma la comunità nel suo complesso, andando a scavare fino alle radici remote dei problemi. Ed è proprio la non settorializzazione, ma il coinvolgimento della comunità, quello che deve fornire quel qualcosa in più per un nuovo e prolifico approccio alla violenza di genere, puntando sull’educazione e sull’integrazione fin dalle scuole.

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Marina Bassano

Marina Bassano

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