Sos Droga e Bullismo, nasce il numero verde nazionale 43002
di Alexandra Madìa –
E’ stato presentato questa mattina in questura il progetto Sos Droga e Bullismo nella scuola, vòlto ad arginare questi fenomeni che sempre più interessano ragazzi in età scolare. Attraverso questa occasione, la Questura nella veste della dott.ssa Emanuela Iaione, capo di Gabinetto nonché portavoce della Questura stessa, insieme all’ispettore Tommaso Malandruccolo e alla dott.ssa Graziella Cannella dell’ufficio scolastico provinciale, ha presentato l’iniziativa della Polizia di Stato in collaborazione con le scuole della provincia, che aderiscono al progetto nazionale con l’istituzione di un numero verde nazionale attraverso il quale chiunque, ragazzi, professori o genitori, può con un sms segnalare situazioni di disagio dovute ad atti di bullismo o spaccio di droga nelle scuole e non solo.
L’iniziativa si chiama infatti Sos Bullismo e Droga e il numero verde a cui rivolgersi è il 43002.
Il volantino è stato ideato e disegnato dagli ispettori della Polizia Scientifica Chimera e Vitelli, studiato a misura di ragazzo, sarà a breve distribuito nelle scuole medie e superiori di tutta la Provincia, (ricordiamo che la fascia d’età dei ragazzi più vulnerabili rispetto droga e bullismo abbraccia giovani dai 12 ai 18-19 anni) proprio per sensibilizzare non soltanto i ragazzi,spesso vittime indifese che subiscono in silenzio, ma anche genitori e insegnanti.
Mandare un messaggio è facilissimo, basta solo ricordarsi di indicare la provincia di appartenenza, per poter dare la possibilità alla Polizia di competenza di poter dare il via alle indagini e denunciare l’accaduto. Va doverosamente ricordato, che il 43002, non è un numero d’emergenza, per quei casi è sempre attivo il 113.
Molto presto partirà una campagna di sensibilizzazione che porterà l’ispettore Malandruccolo, insieme ad altri collabortori, nelle scuole medie della città e poi dell’intera provincia”, per spiegare ai nostri ragazzi quanto sia dirompente il ruolo del branco, nei confronti del singolo preso di mira”.
La campagna continuerà anche nelle scuole superiori dove al fenomeno del bullismo si associa anche quello dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, anche questa purtroppo, situazione dove i numeri sono in continua ascesa,specialmente fra i giovanissimi.