Sospensione dal servizio e retribuzione al minimo vitale per i dipendenti in stato di custodia cautelare
Riceviamo e pubblichiamo –
Per i dirigenti e dipendenti comunali destinatari di ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta “Olimpia” è stata disposta la sospensione obbligatoria dal servizio. L’hanno deciso le Commissioni che oggi si sono riunite per valutare l’adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti del personale del Comune coinvolto a vario titolo nell’inchiesta della Magistratura.
A presiedere le due sedute, una per i dirigenti ed una per i dipendenti, il Segretario Generale Rosa Iovinella; hanno partecipato ai lavori come membri di entrambe le Commissioni la Dirigente del Servizio Risorse Umane Immacolata Pizzella e il dirigente all’Urbanistica Giovanni Della Penna.
La sospensione dal servizio comporta la decurtazione dello stipendio, che verrà erogato nella misura del minimo vitale, nonché la sospensione dell’incarico dirigenziale all’architetto Ventura Monti. Le Commissioni nei prossimi giorni torneranno a riunirsi per dare avvio all’azione disciplinare. Riguardo ai dipendenti indagati nell’operazione la Commissione relativa valuterà le singole posizioni alla luce degli atti consegnati all’Ente.