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Tempo sospeso “21 grammi” #1, l’opera concettuale di Martino Cusano

L’artista Martino Cusano

A cura di Cora Craus –

Si chiama ‘Tempo sospeso – 21 grammi #1’ (edizione cmyk) ed è la prima opera concettuale di tre serie – Blu, Rossa e Gialla – che definiscono il nuovo progetto firmato dal fotografo Martino Cusano. Le immagini dell’autore riflettono le influenze di Maestri come Sanders, Sugimoto, Fellini e Hitchcock che ritroviamo nella profondità interiore della ritrattistica, in un ermetismo denso di espressioni simboliche, nello chapiteaux in cui fa muovere l’umano, nell’attenzione prestata ai dettagli e all’interazione degli spazi.

 “E’ un’opera suggestiva e unica in cui l’arte, fulcro principale di ispirazione, ha il potere di farci viaggiare con sguardo critico, alla scoperta della nostra parte più nascosta, carica di aspettative, sogni, desideri ma anche paure e freni». L’intero progetto dell’artista è di ampio respiro, pensato nella sua totalità per il mondo del collezionismo e della cultura visiva contemporanea (le tre serie prevedono diverse edizioni e tirature). «’Tempo sospeso’ vuole essere un invito a modificare il nostro sguardo – spiega l’autore –  di fronte alla velocità di un mondo che corre a ritmi vorticosi in una continua interazione tra reale e virtuale. Il risultato è quello di una umanità rappresentata attraverso diverse e singole parti del corpo in cui domina il colore che il soggetto sente mancargli. Il corpo inizialmente scomposto, la fragilità dell’oggi, è ricomposto al termine del percorso fotografico in una figura che nelle forme simboleggia l’ignoto/futuro al quale ancora non sappiamo attribuire una identità precisa, ma che qualsiasi essa sia, e questa è la nostra forza, avrà gambe per correre, mani per agire, testa per pensare, occhi per osservare e un cuore per emozionarsi.  Quel 21 grammi che accompagna il titolo non è altro che il peso dell’anima da portare sempre con sé, rappresentato da una piuma che spazza via l’inutile fardello delle paure nel prossimo e nel domani. Mi sono ispirato ad alcune opere di De Chirico e Picasso nel gioco di composizioni e nuove prospettive, a volte ho pensato alla pop art di Andy Warhol, questo progetto non ha pretese di offrire risposte ma è uno spazio diretto di incontro e riflessione tra l’opera e lo spettatore” – ha concluso l’artista che, da sempre, ama condurre le persone sul confine in cui l’obiettività del reale rivela le sue verità nascoste. Spazi architettonici, spazi scenici, posa, uomo sono i luoghi della sua visione.

 Martino Cusano, in questa occasione, ha ideato un lavoro concettuale che ragiona sull’uomo, sul tempo in divenire e sulla speranza del genere umano e la Naici Italia, azienda leader nel suo settore dal 1984, nella ricorrenza dei 40 anni di attività ha voluto potenziare e celebrare il valore della creatività come energia che scorre e si rinnova, scegliendo proprio questa opera della serie Blu per il calendario 2024, in forma di elegante cofanetto da regalare o collezionare.  

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista