Un’esposizione di comunità al plesso “Salvatore Marchetti” di Giulianello: “Radici di pace – in ricordo della missione artistica di Giuseppe Cherubini”
A cura di Cora Craus –
L’Istituto “Cesare Chiominto” di Cori per sabato 20 aprile dalle ore 15:00 alle 18:30 ha organizzato: “Radici di pace – in ricordo della missione artistica di Giuseppe Cherubini” la prima mostra d’arte di comunità nel plesso della scuola secondaria di primo grado “Salvatore Marchetti” di Giulianello.
L’appuntamento costituisce un vero e proprio appello all’arte per i cittadini di Rocca Massima, Giulianello e Cori, i tre luoghi da cui arrivano gli alunni del comprensivo scolastico. L’iniziativa, favorevolmente accolta e sostenuta dal Dirigente, prof. Carlo Salvucci è curata dalle Prof.sse Rosa Manauzzi e Roberta Trifelli. La mostra d’arte include in primis alcune sculture di un noto artista locale, Giuseppe Cherubini (1939-2022), poliedrico esponente dell’arte con una forte ispirazione cristiana. La sua figura sarà introdotta dalla dott.ssa Patrizia Audino, profonda conoscitrice del suo percorso e dalla testimonianza diretta del delegato alla cultura del Comune di Cori dott. Michele Todini.
Nel corso dell’evento i presenti potranno anche dilettarsi nella creazione di un’opera collettiva nel pomeriggio. Per i ragazzi ci sarà il laboratorio artistico “Esprimersi a colori” a cura dell’artista Morris Modena.
“La mostra, proprio prendendo spunto dallo spirito delle opere di Cherubini, – si legge in una nota degli organizzatori – ha assunto il titolo “Radici di pace” ed è stata rivolta a tutta la comunità artistica e non solo, con lo scopo di lanciare un forte messaggio di pace e di bellezza attraverso l’arte.
Esporranno gli alunni di tutti i plessi del comprensivo, i componenti delle loro famiglie, simpatizzanti, docenti, ex alunni, ex docenti e artisti del territorio.
Un evento, come sosteneva lo stesso Cherubini, non è mai distaccato da ciò che vive intorno ad esso, è sempre un’azione sociale. L’artista amava la natura, i valori della fratellanza, dell’unione, dell’operare insieme per il bene della collettività. Questo evento è un omaggio alla sua filosofia artistica e la sua messa in pratica.
L’artista Cherubini è nato a Rocca Massima ed è vissuto a Giulianello, dove ha lasciato una casa-cortile museo.
La famiglia Cherubini ha messo a disposizione le opere affinché continuino ad essere patrimonio comunitario e la scuola è sembrata subito l’ospite ideale. Cherubini ha lasciato splendidi monumenti a Sezze, Priverno e Ciampino, opere per chiese, musei e luoghi pubblici, nonché bozzetti, targhe, premi, trofei internazionali e medaglie per enti pubblici, accademie, archivi di Stato, alcune coniate dalla Zecca dello Stato e assegnate a personaggi importanti in tutto il mondo. Ha esposto sia a livello nazionale sia internazionale. Vincitore di numerosi premi, come il 1° Premio Biennale Internazionale Europa Unita di Napoli vinto nel 1978, e il Premio Internazionale Campidoglio “Foyer Des Artistes”, tra gli altri”.
L’iniziativa, – come abbiamo ricordato – favorevolmente accolta dal Dirigente, prof. Carlo Salvucci, che si augura sia il primo di futuri appuntamenti, ha il patrocinio dei Comuni di Cori e di Rocca Massima.