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Giovedì 25 luglio, alla Diaphorà aperitivo con l’autrice: “Radici in aria” di Emanuela Gasbarroni. Reading musicale con immagini su Latina

L’autrice e regista pontina Emanuela Gasbarroni

A cura di Cora Craus –

Giovedì, 25 luglio alle 19,30, dopo il grande consenso di pubblico, verrà presentato il reading con musica e immagini “Radici in aria” nel giardino dell’Associazione Diaphorà a Latina immerso nel Parco Nazionale del Circeo. “Radici in aria” è un suggestivo excursus storico, antropologico e filosofico di Latina come terra di passaggio, facendo riferimento ad un tempo lungo, con una riflessione sui nostri giorni e il futuro.

  Prima tappa, di quella che si preannuncia come un’entusiasmante serata, l’accoglienza con una visita guidata del Centro Diaphorà alle porte di villa Fogliano, dove da anni si svolgono attività che vanno dall’allevamento delle api con la produzione di miele, alla coltivazione dell’orto, alla produzione di bomboniere, attività culinarie, laboratori di ceramiche e molto altro. Verrà quindi servito l’aperitivo dai ragazzi della Diaphorà e alle 21 inizierà lo spettacolo. Contributo Euro 15 con prenotazione obbligatoria whatsapp 3455257782 e 3807655555.

Il testo, scritto e narrato da Emanuela Gasbarroni, è arricchito di inserti di autori di storia locale come il medico Vincenzo Rossetti, Goethe, Gregorovius, ma anche delle tante pagine scritte da Emilio Andreoli che da anni traccia le vicende di coloro che hanno contribuito alla costruzione della città. Interventi narrativi di Emiliano Miliucci e Emilia Andreoli.

La perfomance è accompagnata dalle note della fisarmonica di Cristiano Lui, e dalla voce della soprano Annalisa Biancofiore, che proporrà pezzi da Astor Piazzolla a Kurt Weill, da Reynaldo Hahn ad Ariel Ramírez, musicisti che hanno provato il distacco dalle proprie radici nella suggestione dell’ascolto e dell’emozione che esso porta con sé.

I ballerini Federico Morgagni e Elisa Pascali accompagneranno le note con la loro abilità.

 Parole e note saranno accompagnate da alcune foto d’epoca, derivanti dalla collezione di oltre 10 mila immagini, di Mauro Corbi, appassionato collezionista che ha anche saputo dare colore a molte di esse. 

La scenografia è di Cruciano Nasca, collaborazione tecnica di Giorgio Serra.

 “Sarà l’occasione – si legge in una nota degli organizzatori –  per presentare la peculiarità di Latina e riflettere sulla speciale     composizione sociale dove non esiste l’altro, perché tutti sono altro, in questa terra di    passaggio.

Un tentativo poetico di dare contorni ad un territorio e a una vicenda umana molto particolare, ma anche una analisi dei problemi di una città ancora incerta nel tracciare il suo futuro.

Il reading non vuole essere un’operazione nostalgica, ma sollecitare una riflessione sulla complessa costruzione identitaria della città, ponendo alcuni interrogativi su una comunità che fa fatica a diventare tale e sembra aver perso lo slancio. Cominciamo a capire da dove veniamo, ma ancora non riusciamo a tracciare una traiettoria per le nuove generazioni. Un documento che è anche politico con la denuncia di problemi, occasioni mancate, eredità scomode, visioni che mancano”

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista