Tutti pronti per la colazione di Pasqua
Il 76% degli italiani festeggerà la domenica di Pasqua tra le mura domestiche con prelibate colazioni e ricchi pranzi.
Un pretesto per stare in famiglia e per degustare pietanze decisamente inconsuete. Uno strappo alla regola, una mattinata unica che sostituisce il classico cornetto e cappuccino.
La colazione pasquale è un’abitudine tutta nostrana, è un piatto ricco e completo e prepara i commensali al pranzo, ancor più nutriente e tradizionale. Un percorso gastronomico irresistibile dove il rifiuto non alberga nelle case degli italiani.
Seguendo il significato religioso, il rito della colazione pasquale rappresenta la fine del digiuno e la celebrazione del ritorno alla vita. In tavola quindi non dovranno mancare le pietanze salate più ricche e saporite come svariati tipi di salumi, le uova sode, pane casareccio caldo e focaccia al formaggio.
Nella nostra regione usanza vuole che in tavola spicchi il salame ‘corallina’, il ciauscolo, formaggi, uova e, per chi non si accontenta, coratella d’agnello, tradotto: interiora miste cotte in un tegame con sale, pepe, olio, cipolla soffritta e salvia, abbinata ai carciofi.
Secondo un’indagine statistica della Cia (Confederazione italiana agricoltori), il 76% degli italiani festeggerà la Pasqua tra le mura domestiche. La spesa per gli alimentari supererà appena il miliardo di euro. In lieve flessione i dolci tipici (-2%), E l’agnello (-3%). Niente acquisti extra quindi: uova di cioccolato e colombe segnano un calo del 2% e anche l’agnello risulta in diminuzione (-3%). A vincere saranno soprattutto i dolci e la pasta fatta in casa. Si prevede, infatti, una crescita del 10% della spesa per uova, zucchero, farina, burro e lievito.
Non ci resta che augurarvi buon appetito! Auguri!