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“101 donne che hanno fatto grande Roma”, omaggio alle donne della capitale

di Marina Bassano –

101 sono per Paola Staccioli le donne che hanno fatto grande Roma, ma ce ne sono altrettante che avrebbero potuto di diritto riempire un altro volume. Le grandi città sono fatte da grandi persone, e molto spesso quello che passa alla storia e nelle memorie è solo la parte maschile.

Questo volume, uscito nel 2011, si propone di dare luce ai meriti di 101 donne straordinarie, di restituire alle generazioni presenti e future il vissuto di alcune di loro. Con le loro storie e le loro opere, in epoche diversissime tra loro, le protagoniste di questo libro ci accompagnano nella capitale, tra le sue vie e il suo divenire.

Accanto alle note “star” Cleopatra, Anna Magnani, Paolina Bonaparte, Artemisia Gentileschi, Ilaria Alpi, portano la loro esperienza anche donne che sono restate fuori dai canali storici ufficiali, che sono state dimenticate e avrebbero continuato ad esserlo.

L’autrice, Paola Staccioli, nata a Roma nel 1958, giornalista freelance, è autrice di reportage di viaggio e di pezzi sulle tradizioni popolari romane, e di un filone di racconti sui vari movimenti d’opposizione dal dopoguerra ad oggi. La Staccioli torna a trattare di donne nei lavori Non per odio, ma per amore, dove tratta di sei donne che dalla metà del ‘900 hanno dato la propria vita per la rivoluzione; e in Sebben che siamo donne, che racconta di dieci donne italiane che hanno perso la vita nella lotta armata degli anni ‘70 per cause politiche.

È presidente dell’Associazione culturale Lignarius che ha fondato nel 1992 insieme a Stefano Nespoli, e si occupa della valorizzazione dei mestieri tradizionali e della formazione nel campo del restauro e dell’artigianato.

La schedatura efficace e immediata su cui si basa la struttura del testo, non toglie niente alla piena comprensione dell’importanza delle storie raccontate. 101 donne che hanno fatto grande Roma ha vinto nel 2012 il Premio Internazionale Giornalistico Letterario Arché “Anguillara Sabazia Città d’Arte” nella sezione saggistica, e sempre nel 2012 il Premio Letterario Coppedè.
Tra le motivazioni del primo premio si legge:
“Percorsi femminili che attraversano il tempo. Ricostruisce le vite straordinarie di donne i cui nomi sono destinati a restare nella memoria delle generazioni future. E’ un saggio che non si sofferma astrattamente ma che riferisce, interpreta, analizza le intenzioni, le tensioni, le ambizioni, le idee di donne geniali. Al pari dei grandi ritrattisti l’autrice coglie particolari, l’intime risonanze, l’essenze di personalità, le loro sfumature, le qualità, le debolezze, mossa unicamente dal desiderio di capire e comunicare, di distinguere la verità in cui si riflette, nel bene e nel male, nelle piccole come nelle grandi cose. Biografie di straordinario interesse in cui si fondono l’intuizione dell’esperta, il talento della scrittrice e l’abilità introspettiva della psicologa, fornendo una prova magistrale della storia con grande competenza in una narrazione avvincente e ricca di particolari, lasciando la possibilità di trarre un libero giudizio sui multiformi aspetti della realtà sociale, politica e storica presa in esame. La narrazione è un quadro di donne e uno specchio dei tempi, scritto a grandi lettere sulle pagine della storia”.

Femminilità e rapporto con la città eterna sono i fili conduttori del lavoro della Staccioli, culminante nell’ultimo capitolo dedicato a una donna comune, una come tante, simbolo della forza e del sacrificio quotidiano che spesso restano nell’ombra. Anche questo fa parte del rendere grande una città, un ruolo essenziale e nascosto, dato per scontato, un omaggio a molte altre protagoniste immaginarie di questo libro, donne comuni che sono in realtà donne per eccellenza per ognuno di noi; scopriamo alla fine infatti che Valeria è la madre dell’autrice.

Il libro rientra nel format che sta andando molto in voga, quello dei “101”, collana ideata e sviluppata dalla casa editrice Newton Compton che conta più di 150 titoli.

Il libro trova il suo proseguimento ideale e materiale sul blog donnediroma.blogspot.it dove ognuno può raccontare la storia di una donna che ha fatto e continua a fare (ancora più) grande Roma.

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Marina Bassano

Redattrice