Da avvocato a scultore di Lego. In mostra a Roma le opere di Nathan Sawaya
di Luisa Belardinelli –
The Art of the Brick: sculture di mattoncini Lego: 1 milione di mattoncini utilizzati, più di 80 sculture in 1,200mq di esposizione.
Una mostra per grandi e piccini. Crolla il mito del videogioco? Ma siamo proprio sicuri che il gioco virtuale abbia superato quello manuale? Scopriamo infatti che in Italia esiste un nutrito gruppo di giovani e non, ancora appassionato alle care e amate costruzioni. Alzi la mano chi almeno per una volta non ha giocato con i famosi Lego.
Ci sentivamo per un attimo scultori, ingegneri, architetti, muratori affaticati… Ecco, c’è chi quell’attimo l’ha reso infinito. E’ un adulto di 42 anni Nathan Sawaya, ex avvocato americano. Ha lasciato il suo lavoro per dedicarsi interamente alla sua più grande passione, i Lego.
Ormai noto in tutto il mondo e richiesto nei più prestigiosi musei di arte contemporanea, in questo periodo in Italia a Roma fino al 14 febbraio. Possiamo apprezzare le opere bizzarre e significative di Nathan Sawaya, a Roma al SET in via Tirso, 14 con la sua personale The Art of the Brick: sculture di mattoncini Lego.
Oltre alla creatività personale del Maestro, molte opere esposte sono reinterpretazioni di capolavori dell’arte, sculture e dipinti di tutte le epoche, dalla Venere di Milo a “Il Bacio” di Klimt, dal David di Michelangelo all’autoritratto di Andy Warhol.
Questa è la sana giocosa pazzia di Nathan Sawaya.
SET Via Tirso, 14 , Roma. Aperto tutti i giorni. L’esibizione dispone delle audio guide, un’area gioco interattiva per i bambinie di workshops creativi.