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“La voce di Pasolini”, e riapre il cinema Aquila.

di Chiara Trabolotti –

 

IL CINEMA AQUILA OSPITA LA FESTA DEL CINEMA.

Riapre finalmente i battenti il Cinema Aquila per la proiezione dell’intenso documentario “la voce di Pasolini”, pellicola curata da Matteo Cerami e da

Mario Sesti, presente quest’ultimo in sala.

Lo storico locale tanto caro al quartiere romano del Pigneto, preso in gestione dalla Fondazione Cinema, dopo mesi di chiusura, ha inaugurato l’apertura con un tributo speciale al poeta corsaro.

A seguito della proiezione, una conferenza tenuta dal curatore del film e dallo storico guido Crainz dal titolo: “40 anni dopo: 10 domande su Pasolini”.

Ampio spazio agli spettatori del v municipio, che hanno dato il via a un dibattito intelligente e costruttivo sullo scrittore tanto osteggiato e criticato.

Una voce quella di Pasolini che sfida i tempi, scuote le coscienze, induce alla riflessione.

Chi più di lui ha saputo raccontare il cambiamento che stava subendo l’Italia dalla seconda metà del ‘900 in poi?

Se la colonna sonora è la voce di toni servillo, lo sfondo sono immagini selezionate con cura da Cerami e Sesti, estrapolate da archivi pubblici, fotografie, filmini familiari, e spezzoni di cinema, che ripercorrono le tappe del percorso pasoliniano e di milioni di italiani, dalle campagne friulane alle borgate romane.

Un viaggio insomma tra il bianco e il nero e il colore dela nostra penisola affrrontato con grande sensibilità da due intellettuali del nostro tempo, coadiuvati dalla cugina di Pasolini, Graziella Chercossi, che hanno lasciato la sala tra gli applausi del pubblico.

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