L’amante della massaggiatrice cinese
di Alga Madìa –
Amneris è una massaggiatrice che lavora in un centro massaggi, quelli di cui pullulano le nostre città.
Stavolta intraprende con un cliente, un professore ultra sessantenne in pensione e libero da impegni sentimentali, una relazione trasgressiva e travolgente, apparentemente priva di freni di alcun genere, dove anche il lettore più smaliziato subisce un forte coinvolgimento, che alla fine dimostra però quanto l’amore possa facilmente andare al di là di quei limiti fissati dai mass media, per esempio, che spesso spacciano amore e sesso come un prodotto a scadenza limitata. Quasi un usa e getta.
Rosa Santoro, l’autrice (la cui opera prima è stata “Io però…” del 2012), affronta nuovamente i suoi lettori con questo nuovo, particolarissimo romanzo, che va oltre il racconto, per lasciare a chi legge il gusto e la voglia di scoprire che i canoni della vita sono quelli che ci poniamo noi stessi, i nostri sensi e i sentimenti che proviamo e nessun altro. E dentro quelli tutto può essere bello ed entusiasmante.
Edito da Arduino Sacco Editore per l’Associazione culturale (9,90 euro – www.arduinosacco.it ) che porta lo stesso nome va sottolineato che la Casa editrice non usufruisce di finanziamenti pubblici né di finanziamenti da parte degli autori, ma si autofinanzia con la partecipazione di tutti coloro che condividono, insieme ai librai e agli autori, gli obiettivi dell’Associazione per la promozione e la divulgazione di opere inedite.