L’Uomo, le stelle e la Storia

 di  Cora Craus –

La storia giudaico-cristiana è senza ombra di dubbio una delle tappe più importanti della storia dell’umanità e su di essa sono stati scritti centinaia di testi, avanzate infinite ipotesi, realizzate una moltitudine di analisi. Ma il libro “Congiunzione Giove-Saturno e Storia Giudaico-Cristiana”, di Giuseppe De Cesaris, affronta la tematica da un punto di vista inconsueto per la metodologia scientifica; infatti, viene definito “libro di storia sperimentale”. Il libro è stato riconosciuto, dal mondo accademico, come valido e attendibile testo storico, ricevendo l’apprezzamento, tra i tanti, anche, del prof. Gherardo Gnoli, Presidente della Società italiana di Storia delle Religioni sezione nazionale dell’International Association for the History of Religions.

Di cosa tratta, quale è, realmente, la novità che arricchisce il tema di fondo del libro di Giuseppe De Cesaris? A questa domanda una prima valida risposta, o meglio, una traccia di come andrà a svilupparsi l’affascinante ed impegnativo contenuto del libro, è data dal sottotitolo, in puro stile Lina Wertumuller, che recita: “ove scientificamente si dimostra che un fenomeno planetario periodico, visibile ad occhio nudo, a volte apparentemente e singolarmente strano, fa luce sulla storia giudaica e sulle origini del cristianesimo”.

Il libro, è una lettura importante, mai noiosa o di difficile comprensione, nonostante gli argomenti trattati non siano propriamente leggeri. Confessiamo che rivedere i personaggi, gli avvenimenti attraverso il fascinoso e a volte deformante specchio del simbolismo degli astri, per noi non è cosa nuova; nuova è invece la metodologia usata dal Prof. De Cesaris che lascia poco spazio al simbolismo astrologico come viene comunemente inteso. L’autore si concentra, con spirito ed attitudini squisitamente scientifiche, sulla causa-effetto di grandi ed innegabili movimenti astrali.

De Cesaris, concorda che gli astri non sono la causa degli eventi, ad essi però si può attribuire un nesso di sincronicità con le circostanze del mondo sub-lunare, come veniva definito nell’antichità il nostro pianeta. Già nel Rinascimento i filosofi, magari in maniera criptata, sostenevano che il movimento dei pianeti indicava il momento degli eventi, senza però determinarli. E oggi gli astronomi concordano, con un linguaggio più scientifico che umanista, che, effettivamente, può esserci una chiave di lettura diversa dalla semplice casualità tra grandi movimenti astrali e avvenimenti storici.

Il testo è corredato da due commenti finali i cui autori, Fabrizio Petrosino e Roberto Paesani, sono entrambi protagonisti del mondo della fisica e della matematica. Ci permettiamo di offrire un suggerimento al lettore che si avvicina per la prima volta a questo tipo di argomenti: leggere il commento di Fabrizio Petrosino prima di inoltrarsi nella lettura del saggio, il quale, con poche battute, riesce a focalizzare i punti salienti della tesi del libro. “Congiunzione Giove-Saturno e Storia Giudaico -Cristiana” (ed. Keybooks – pag. 348 – € 10) ripercorre avvenimenti conosciuti presentandoli con un nuovo punto di vista, aprendo un nuovo orizzonte.