Odissea Contemporanea, la collettiva di Mad al Castello di Maenza
di Redazione –
Il Castello Baronale di Maenza è sicuramente una delle più importanti testimonianze storiche del nostro territorio, inizialmente edificato come torre d’avvistamento, diventa nel XII secolo residenza feudale. In posizione strategica nello scenario della piana di Priverno, raggiunge la sua forma attuale nel 1500, con tutte le caratteristiche architettoniche che ancora oggi si possono apprezzare dopo i lavori di restauro dei primi anni 2000. L’incantevole paesaggio che ancora oggi si può ammirare dalla torre, è anch’esso ricco di storia molto antica, e vede come primi abitanti di questo circondario, le genti dell’età del Bronzo, a cui faranno seguito i Volsci e successivamente i romani. La storia del castello è notoriamente legata alla figura di San Tommaso D’Aquino che qui soggiornò come ospite dei Signori Da Ceccano nel 1274.
Nel 2017, il maniero di Maenza apre le porte a “Odissea Contemporanea” mostra d’arte collettiva, che da anni cerca nei luoghi della storia e dell’archeologia lo scenario ideale per proporre la sua rassegna artistica, creando quel connubio sempre più affascinante tra l’antico e il contemporaneo.
L’esposizione è a cura di Carmela Anastasia e Fabio D’Achille.
Quest’anno grazie alla collaborazione con l’Associazione Mela Viola e Magentia la rassegna avrà vita durante una settimana di master class e workshop musicali nel Castello “Music Warriors” e sarà affiancata inoltre da incontri enogastronomici che produrranno interessanti sinestesie nello spirito del Museo d’Arte Diffusa.
Riceviamo e pubblichiamo