Oscar 2015 – Ecco le candidature
di Arianna Salpietro –
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha pubblicato le candidature ai premi Oscar 2015. La premiazione della 87ª edizione della cerimonia degli Oscar si svolgerà il 22 febbraio presso il Dolby Theatre di Los Angeles, il presentatore sarà l’attore Neil Patric Harris, niente di meno che Barney Stinson il noto playboy della sit-com televisiva How i met your mother. A trasmettere la cerimonia negli Stati Uniti d’America sarà ancora il network ABC.
Tra i film che hanno conquistato il numero più alto di nomination figurano: The imitation game di Morten Tyldum candidato come migliore film e attore protagonista interpretato da Benedict Cumberbatch che veste i panni di Alan Turing eroe e criptoanalista della Seconda Guerra Mondiale. Si prosegue con Grand Budapest Hotel di Wes Anderson in cui Ralf Finnes interpreta la storia del leggendario concierge Gustave H. e del suo giovane protetto Zero. Boyhood di Richard Linkater che ha girato il film per ben dodici anni dal 2002 al 2013 raccontando la crescita di Mason ed il suo rapporto con i genitori divorziati. Birdman di Alejandro G. Inarritu con Micheal Keaton come migliore attore protagonista, il film con maggiori candidature a questi Oscar 2015, parla della carriera di un’attore in crisi con la sua identità sopraffatto dal supereroe che interpreta, ormai in “caduta libera” ed un reale bisogno d’amore. È stato inoltre candidato come migliore film American Sniper di Clint Eastwood con Bradley Cooper che si aggiudica la nomination come migliore attore insieme alla co-protagonista Sienna Miller, storia basata sull’autobiografia di Chris Kyle, militare statunitense e uno dei migliori cecchini dei Navy SEAL. Ha conseguito diverse candidature anche l’outsider Whiplash diretto da Damien Chazelle e interpretato da Miles Teller, film rivelazione dell’ultimo Toronto Film Festival, racconta la storia di Andrew che sogna di diventare uno dei migliori batteristi jazz della sua generazione nello spietato mondo della musica.
Sarà dura la lotta per la statuetta come Miglior Attore Protagonista tra Benedict Cumberbatch, Eddie Redmayne, il giovane Stephen Hawking nel commovente film La teoria del tutto candidato anch’esso come miglior film e Bradley Cooper nel film di Eastwood, ancora Steve Carell del film Foxcatcher di Bennett Miller tratto dalla vera storia dell’assassinio del lottatore campione olimpico ’84 a LA, Dave Schultz, co-protagonisti Channing Tatum e Mark Raffalo.
Nelle donne primeggia una splendida Julianne Moore che si fa forte con Still Alice anche agli Oscar dopo l’indiscusso Golden Globe appena vinto nella categoria di Miglior Attrice. Una donna in carriera che si ritrova a combattere contro una malattia che fa perdere tutto, lotta contro l’Alzheimer cercando di restare se stessa.
Concorrono Reese Whiterspoon in Wild interpretando Cheryl che si ritrova senza terra sotto i piedi e decide così di intraprendere un’altra strada in un viaggio lungo e solitario attraverso gli USA, Felicity Jones in La teoria del tutto, un’incredibile Rosamunde Pike nel dramma-thriller Gone Girl – L’amore Bugiardo e la francese Marion Cotillard in Due giorni, una notte diventa Sandra, una donna che uscita dalla depressione si ritrova a perdere anche il lavoro ma la forza delle donne si sa, non è mai troppa e in due giorni ed una notte farà una campagna a favore del proprio posto di lavoro, un film in continua lotta tra egoismo e solidarietà.
Sono attrici con la A maiuscola che si daranno davvero filo da torcere.
Tra le grandi escluse, figurano Amy Adams nella nuova regia di Tim Burton nel film Big Eyes e Jennifer Aniston in Cake.
Per quanto riguarda il Migliore Attore non Protagonista troviamo la fantastica interpretazione di Robert Duvall in The Judge, Marck Ruffalo in Foxcatcher, Ethan Hawke in Boywood , J. K. Simmon in Whiplash e Edward Norton in Birdman. Categoria donne, Miglior Attrice non Protagonista in Boywood Patricia Arquette, con la Disney Meryl Streep in Into the woods, Keira Knightley con The imitation game, Laura Dern in Wild e la giovane Emma Stone in Birdman.
Purtroppo nessun film italiano in gara, ma mettiamo sempre lo zampino in tutto ciò che sia arte: sulla mondana kermesse ci sarà la grande costumista Milena Canonero, candidata per i Migliori Costumi in Grand Budapest Hotel.
Tra le pellicole candidata per il titolo a Miglior Film Straniero, spiccano due opere già premiate in Europa: il polacco Ida di Pawel Pawlikowski, vincitore degli EFA 2014, e il russo Levithan diretto da Andrey Zvyagintsev, il premio Prix du scénario al festival di Cannes 2014.
Ciò che ha avuto risonanza in tutti i media internazionali delle nomination di questa edizione degli Oscar è stata la totale assenza di attori afroamericani come nell’atteso film Selma di Ava DuVernay. Ci si aspettava di vederlo inserito in lizza in più categorie ma con tanta delusione concorre solo come Miglior Film e Miglior Canzone Originale.
Ulteriore delusione per i fan dei cartoons con l’esclusione di The Lego Movie appunto nella categoria Miglior Film d’Animazione che ovviamente oltre ai colossi indiscussi Disney e Dreamworks, quest’anno vede in lizza per l’Oscar Big Hero, The boxtrolls e pieno di successo Dragon trainer 2, oltre a due eccellenze “di nicchia” come lo Studio Ghibli con La storia della principessa splendente e l’irlandese Tomm Moore con Song of the sea.
Nel frattempo sono già stati assegnati gli Oscar alla carriera 2015, i premiati di quest’anno sono il regista e fondatore dello Studio Ghibli Miyazaki Hayao, l’attrice Maureen O’Hara, il cantante ed attore Harry Belafonte e lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière.
Come Miglior regia sono stati candidati appunto Alejandro G. Inarritu, Wes Anderson, Richard Linklater, Morten Tyldum e Bennet Miller.
I premi non finiscono qui… Miglior sceneggiatura originale e non originale, miglior scenografia, fotografia e costumi, ancora Miglior documentario e documentario corto; miglior montaggio, miglior colonna sonora originale e canzone originale, miglior cortometraggio e cortometraggio animato non possono mancare migliori effetti speciali e montaggio sonoro in cui risuonano cinque speciali nomination e comprendono Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate di Peter Jackson, curiosità: l’intera trilogia pur avendo ricevuto diverse candidature di natura tecnica, non ha vinto nessuna statuetta.
Gli altri titoli in lizza restano American Sniper, Birdman, Interstellar e Unbroken.
Sono in totale cinque le nomination collezionate da Interstellar, il dramma fantascientifico di Christopher Nolan sui buchi neri, tunnel spazio-teporali ed esplorazione spaziale, interpretazione del trattato del fisico teorico del California Institute of Technology Kip Thorne assegnato all’attore Premio Oscar Matthew McConaughey.
Mentre sono tre le totali nomination (sonoro, montaggio sonoro e fotografia) per Unbroken il dramma biografico con la regia di Angelina Jolie, questa volta ci parla dietro la macchina da presa. La pellicola è l’adattamento cinematografico del libro Sono ancora un uomo. “Una storia epica di resistenza e coraggio” scritto da Laura Hillenbrand nel 2010 racconta la vera storia di Louis Zamperini, atleta olimpico, militare ed eroe durante la seconda guerra mondiale.
In questo turbinio di nomi fra realtà e finzione, noi amanti del cinema ci facciamo sopraffare dalle emozioni e soprattutto tifiamo per il nostro regista o attore preferito, quindi aspettando il 22 febbraio incrociamo le dita e che vinca il migliore!