Latina. Alfredo Romano: “Posso dire di aver vinto la mia personale sfida al nemico invisibile. Viva la musica”.

Di Cora Craus –

“Quando per tanti solo pensarlo sembrava una follia non ho mai smesso di credere di poterne realizzare la sua settima edizione. Posso dire di aver vinto la mia personale sfida al nemico invisibile. Viva la musica” – esclama, con comprensibile orgoglio, Alfredo Romano a margine del concerto con i ritmi travolgenti dei Rumba de Bodas che hanno chiuso venerdì scorso I Salotti Musicali Summer Festival 2020.

Un grande successo firmato dall’Associazione Culturale Eleomai e dal suo direttore artistico Alfredo Romano. Che anticipa: “Ora riflettori puntati su un fuori programma tutto da vivere con i ritmi del blues e dall’afrobeat il 17 settembre quando nei Giardini del Palazzo Comunale di Latina arriveranno Tony Esposito, i Karamu Afro Collective e Joe Caruso & the Cottonmouths”

 Chi è e cosa fa l’associazione Culturale Eleomai?

L’Associazione Culturale Eleomai nasce a Latina nel 2014, per la volontà dei suoi soci fondatori con lo scopo di operare per la promozione e la diffusione di attività culturali, musicali, didattiche, della difesa dell’ambiente e delle pari opportunità. Sostenere e incentivare la realizzazione di iniziative di natura sociale fondate sui valori della solidarietà e della mutualità. L’Associazione non ha fini di lucro. Ha operato ininterrottamente fino ad oggi organizzando e collaborando alla realizzazione di oltre cento eventi in tutto il territorio nazionale.

La sua programmazione, affidata alla cura e competenza di Alfredo Romano, si è subito rilevata accattivante e di alto profilo culturale, rompendo con gli schemi abituali, invitando artisti e musicisti di fama internazionale, ma anche giovani talenti e realtà del territorio, già affermati, offrendogli l’opportunità di esibirsi nella propria città di origine, riscuotendo sempre un grande successo di critica e di pubblico.

Particolare attenzione è rivolta ai giovani con l’organizzazione a Latina, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “O. Respighi e il DMI Dizionario della Musica in Italia, del Concorso Internazionale di Musica da Camera “Massimiliano Antonelli”  rivolto a complessi la cui età media dei partecipanti non superi i 33 anni. Con una giuria composta da illustri cameristi italiani e presieduta da Bruno Giuranna, si è subito inserito tra i concorsi di esecuzione musicale più importanti in Italia.