ED editoriale

Artiste pontine. Stefania Galletti: pennellate di colori, emozioni e armonia

Di Cora Craus –

Abbiamo avuto l’opportunità di vedere alcuni lavori della pittrice latinense, Stefania Galletti, alcuni suoi dipinti dove la ricchezza della flora e la forza della fauna sono a “colloquio” con le figure antropomorfe in un continuo e scambievole ruolo dove a volte fanno da sfondo e altre sono il vero nucleo dell’opera; sempre però ci hanno rimandato una toccante immagine di serenità e di quiete.

Un fiducioso oblò aperto sulla vita e la sua resilienza, un grande senso di forza l’abbiamo ravvisata nel magico mondo dei mari con i suoi silenzi, le sue profondità e i suoi valori simbolici elementi così spesso presenti nei quadri di Stefania. Così come, in alcune delicate figure femminili, vi abbiamo colto gli echi di richiami letterari e di interrogativi dell’anima. Probabilmente come in letteratura anche nella pittura l’opera si definisce e acquista identità quando si stacca dal suo autore e chi la osserva la percepisce come specchio di sé, del proprio riconoscimento, delle proprie emozioni. Risuonano in noi e sembrano volerci ammonire le parole del pittore francese e padre del cubismo, Georges Braque: “C’è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare”

Apprezzata pittrice pontina, Stefania Galletti, è una novità recente sulla scena artistica, la sua prima mostra fu, nel 2017, a Latina presso la Casa del Combattente. Da quella sua prima mostra è stato un vero turbinio, una felice escalation che l’ha portata ad essere presente in tutto il mondo in prestigiose mostre collettive riscuotendo lusinghieri apprezzamenti sia di pubblico che di critica.

 Tra le numerose manifestazioni ricordiamo la Collettiva d’arte contemporanea in Russia presso la biblioteca intitolata a Leone Tolstoj a Sebastopoli. E, sempre, in Russia, a Mosca, la mostra nata per celebrare i 200 anni della nascita di Fiodor Dostoevijsk, dove l’artista pontina ha presentato un’opera espressamente realizzata per l’evento. Con particolare affetto ricordiamo una mostra dal suggestivo titolo: “L’arte è esistere e resistere”realizzata in onore di Massimo Troisi che si è svolta presso la casa-museo dell’attore “Villa Bruno” a San Giorgio a Cremano.

In ciascuno dei lavori presentati, negli innumerevoli eventi dell’artista latinense, emergono le mille sfaccettature del talento e della sensibilità artistica di Stefania Galletti. Vorremmo che parlassero per noi le parole del critico d’arte prof. Francesco Chetta: “Nella pittura di Stefania Galletti si avverte una sintesi evocativa, quale espressione di personale ricerca pittorica carica di naturalismo emotivo interiore, che simboleggiano la sua visione della natura e della vita. Osservando le opere di Stefania Galletti, possiamo notare un perfetto equilibrio che ne sintetizza la sua conoscenza delle proporzioni e delle sue attitudini figurative, privilegiando le stesura uniformi ben raffigurate da silenti toni, perfettamente accostati, rendono il dipinto di una tale grazie espressiva. Una stesura compositiva, che sa ben esorcizzare l’alchimia cromatica della sua tavolozza.”

Previous post

I Folk Road tornano a Latina, con un attesissimo concerto, nell’ambito della rassegna “Estate in Comune”

Next post

A “Letture al tramonto” ultimo appuntamento con “Cuori di Terra” di Giovanni Marzella

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista