Attraverso una lente Femminista. “Feminae” di Valentina Ghelfi
Di Cora Craus –
“Feminae” di Valentina Ghelfi (ed. Edity) è l’ultimo volume appena pubblicato, della Collana di poesia contemporanea diretta da Alessio Arena. Questo lavoro, all’interno della Biennale MArte Live ’19, ha vinto il Premio Metro per l’opera inedita.
“Il volume della Ghelfi – si legge in quarta di copertina – cambia la narrazione corrente sulla donna, lasciandoci riflessioni profonde sulla società in cui viviamo, sull’amore, su una quotidianità che a volte fa emergere tutte le sue contraddizioni. Un volume difficile, un “pugno allo stomaco”, necessario per riportarci alla realtà delle dinamiche interiori che vive una donna nella società odierna”. La copertina e le illustrazioni di Feminae sono state realizzate da Rocìo Herrera che la poeta definisce: “creatura, donna, artista piena di Anima”. Il presente lavoro continua e intensifica il grande impegno, l’attenzione costante dell’autrice al mondo delle donne, del femminile.
“E’ un assaggio del mio femminile mostruoso, – così, Valentina, presenta il libro sul suo sito – che attraversa invidia, gelosia, risentimento, possesso. Racconto il costante e faticoso viaggio verso l’accettazione di me, il tentativo di educarmi a uno sguardo di amore nei confronti del mio corpo. Attraverso una lente Femminista, ho passato al setaccio il mio dentro, e questo è quello che ne è uscito”.
Questa raccolta poetica è la terza prova letteraria della poetessa, infatti, ha già pubblicato “Quello che succede dentro” e “Los Señores ed Io” tutti lavori ispirati al mondo femminile, al mondo dell’amore, della sessualità e del Gender. Composizioni, silloge di grande impatto e immediata recezione “Valentina Ghelfi – scrive Alessio Arena – lancia la sua sfida al canone, al politicamente corretto e al “bel verso”, partecipando personalmente ad un dibattito su temi che le sono da sempre particolarmente cari: il corpo, il ruolo sociale della donna, l’amore condiviso o vissuti in solitudine”.
Letteratura, teatro, cinema, scrittura, impegno civile sono gli assi portanti di Valentina Ghelfi. Vediamo più da vicino chi è la sensibile poetessa, la bravissima attrice che si contamina con leggerezza e profondità con la polvere del palcoscenico, le interpretazioni televisive, l’amore per il cinema e una viva dedizione per la letteratura.
Valentina Ghelfi, (nella foto di Fausto Foddai )nasce a Piacenza il 21 luglio del 1994 sotto il segno zodiacale del cancro. Si diploma al Piccolo di Milano, prosegue gli studi con i corsi di Alta formazione con Danio Manfredini. Frequenta il corso di laurea in Lettere Moderne presso l’università la Sapienza di Roma. Collabora con Matteo Corradini, scrittore ebraista, per il reading teatrale: “La Shoah delle ragazze”. Recentemente ha partecipato, con l’intenso ruolo d Natalia nel filmtv “Chiara Lubich – L’amore vince tutto” ispirato alla figura della fondatrice del Movimento dei Focolari.
Contiamo di assistere al più presto, a Latina, ad una presentazione del libro della poetessa- attrice Valentina Ghelfi che ha suscitato tanto interesse su tutti social .