Autori pontini. Sulle orme degli avi, la lingua e la storia corese negli ultimi saggi di Pietro Vitelli

A cura di Cora Craus – 

Venerdì 29 aprile alle ore 18 presso la Casa del Combattente di Latina in p.zza S. Marco 4, sarà finalmente possibile ascoltare dalla voce dell’autore, Pietro Vitelli, il contenuto dei suoi ultimi lavori di ricerca, il più recente “Simo próvéle e ómbra, squizzo de luce” e “Giovannino Rocchi e Cori”, entrambi pubblicati dalla Atlantide editore di Dario Petti.

L’autore sarà affiancato dal poeta e scrittore Leone D’Ambrosio e dalla professoressa Anna Eugenia Morini, docente di lettere del liceo classico “Dante Alighieri” di Latina.

Negli ultimi due anni, a causa del Covid, innumerevoli appuntamenti culturali – si legge in una nota editoriale –  dal vivo sono stati annullati, in alcuni casi per sempre in altri con la promessa di recuperarli quando le condizioni lo avrebbero permesso, è questo il caso della presentazione a Latina degli ultimi due saggi di uno dei più prolifici e fantasiosi autori pontini, il corese Pietro Vitelli.

Nel bel volume “Simo próvéle e ómbra, squizzo de luce” l’autore si è lanciato in una delle operazioni letterarie più originali finora sperimentate. Non solo una raccolta di sonetti e versi sparsi di vita vissuta, dedicati a persone semplici e più note della millenaria storia di Cori, ma soprattutto la traduzione nella sua lingua madre, il dialetto corese, di alcuni classici della poesia mondiale da Saffo a Lucrezio, Orazio, Catullo, Dante, Shakespeare, Leopardi, Dickinson, Lorca, Neruda, Puškin, Szymborska, Ungaretti, Whitman, solo per citare i maggiori, in un originale “gioco di specchi” tra la versione in lingua originale, la traduzione in italiano e quella in corese.

 Un libro che emoziona e seduce chi ama conoscere il mondo oltre il proprio “io”, oltre i confini del proprio giardino. “Nel logos che sta dentro – afferma l’ispirato autore lepino – le parole coresi io sento il respiro degli avi, di quelli più lontani e di quelli più vicini. Sento il respiro eterno, imperscrutabile e misterioso del cosmo e della forza ineffabile che ne sorregge i confini e li espande”.

 Il secondo libro invece “Giovannino Rocchi e Cori” ricostruisce la biografia dell’intellettuale corese, classe 1908, collaboratore del quotidiano romano, un tempo celebre, “Il Paese”, studioso della lingua e della storia di Cori, autore di articoli, appunti e novelle, che Pietro Vitelli ha deciso generosamente di trasmettere alle nuove generazioni e fissare nella memoria storica locale.

Brevi cenni biografici dell’autore

 Vitelli, ex dirigente del Ministero delle Finanze, con una lunga carriera politica alle spalle, già sindaco di Cori, consigliere regionale del Lazio, insignito nel 1999 della onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, nella sua lunga esperienza di scrittore ha spaziato dalla storia locale a quella generale, dal romanzo alla poesia sia dialettale che in lingua italiana.