ED editoriale

Cinzia Volpe espone alla Feltrinelli “L’uomo dal fiore in bocca”

di Redazione –

Domenica 17 settembre alle ore 19,00 alla Libreria Feltrinelli in via Diaz a Latina si aprirà la mostra fotografica “L’uomo dal fiore in bocca – immagini da un’opera teatrale” di Cinzia Volpe.

Questa mostra nasce da un Progetto Teatrale Multimediale, “Viola dei giorni freddi”, scritto e interpretato da Massimo Giuliani, con le musiche di Vincenzo Bianchi e con le immagini di Cinzia Volpe. Un omaggio a Pirandello e al suo mondo.
Le foto scelte per la mostra trattano il tema dell’incomunicabilità e della solitudine dell’Uomo che si trova a vivere il dramma di una malattia che non lascia scampo. In generale, il dramma di non riuscire a trovare una condivisione reale e profonda dell’esistenza assieme agli altri, vivendo una disperazione che può sconfinare anche nell’idea del suicidio, tema questo tornato alla ribalta ultimamente nella società. Si è soli quando si nasce, si è soli quando si muore.

“Le foto fermano delle immagini. Diversi sono i motivi di questo fermare. A volte vogliono documentare, altre persuadere, altre volte ancora suggerire qualcosa di indefinito o raccontare. Le foto esposte da Cinzia Volpe in questa mostra sono parte di un racconto più lungo, fatto anche con altri linguaggi. La Musica. Le Parole scritte che prendono suono e corpo nell’attore che recita. L’arte della Fotografia incontra altre forme di espressione sul palcoscenico di un Teatro. A fare Spettacolo. Il tema è il confronto dell’Uomo con la Morte. Con il finire. Il tornare al Nulla da dove l’Uomo nasce. E’ il tema dell’Atto Unico di Pirandello “L’Uomo dal fiore in bocca” adattato a monologo. Oltre al testo pirandelliano, includendolo, lo spettacolo “Viola dei giorni freddi”, scritto e interpretato da Massimo Giuliani, con le musiche di Vincenzo Bianchi, continua il confronto dell’uomo con la Nera Signora. ‘Non certo per piangersi addosso. Per guardarla in faccia, magari, e reggere lo sguardo’. Come dire, cercare di accettare la Morte per vivere pienamente la Vita. L’arte e le foto di Cinzia Volpe forse possono servire anche a questo”.
(Massimo Giuliani)

L’esposizione fotografica si inserisce nella rassegna Mad On Paper “cArte contemporanee” curata da Fabio D’Achille che da anni si svolge su la Scala Rossa della libreria e resterà aperta al pubblico fino al 15 ottobre 2017. Il progetto espositivo si snoda in diversi spazi privati e/o commerciali della Ztl di Latina costruendo una ideale “Isola Culturale”; le altre location sono il Bar Jolly (dove si conclude a giorni la mostra pittorica di Piera Vertecchi), il Poeta Bar Cucina (con la personale di Mauro De Martino “Subtraction”) la Federlazio di Latina a Piazza Mercato (dove a breve è prevista la personale di Gabriele Casale) e la storica (per Mad) sede del Caffè degli Artisti dove spesso gli artisti si rincontrano col progetto più esteso del Museo diffuso di Mad.

Cinzia Volpe è nata a Roma nel 1961, ma vive a Latina da vari anni.
Appassionata di Fotografia sin da giovane, passa attraverso varie esperienze professionali. Attualmente free lance, si occupa di ritratti, servizi e reportage, book e tutto ciò che concerne l’immagine fotografica. Tra le tante esposizioni, ricordiamo: nell’agosto 2016 ad Helsinki in Finlandia con il progetto “Light&He(A)rt”; a gennaio 2014 al The Corner House di Latina con il progetto “Sex& the city”.

Riceviamo e pubblichiamo

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