Cultura: finalmente accontentati
Da circa tre anni il Comune di Latina era, come dire, sprovvisto di un assessorato alla cultura. Forse l’unico Comune in tutta Italia, sicuramente l’unico capoluogo italiano che per un non breve periodo ha lasciato orfane le molte realtà culturali locali di esprimersi al meglio, di sentirsi protette, consigliate e supportate da chi le amministra. “Non ci sono soldi”, si diceva, quando al contrario la cultura, intesa come connubio cultura/turismo, ne porterebbe e ne potrebbe portare tanti in cassa.
E dire che cultura non è esattamente una parola per pochi, invece a volte spaventa. A volte le si dà un significato quasi ghettizzante. Come se cultura significasse solo (solo!) libri pallosi, cinema impegnato, Shakespeare a teatro e incontri tra pochi simili in salette tristi e poco illuminate per parlare dell’ultima vertebra dell’ultimo dinosauro che ha abitato il nostro pianeta.
Invece è anche e soprattutto altro. Cultura è un termine fortemente inglobante, accogliente: accoglie arte, architettura, luoghi di interesse paesaggistico, enogastronomia, tradizione. Tutto quanto di più bello e di già disponibile possediamo. Qualcosa che serenamente potrebbe andare a braccetto con un’offerta turistica mirata e nuova (per noi…). Senza più immaginare di esaurire con sagre e bancarelle le aspettative di chi dovrebbe partire da una qualunque regione italiana per venire in vacanza a Latina. Una cultura invece che per forza di cose diventerebbe conseguente al turismo o viceversa.
Voglio dire, spingere e rilanciare le bellezze del nostro territorio è cultura. E anche turismo.
Ma ora c’è, ora abbiamo finalmente un nome, Marilena Sovrani, neo assessore alla cultura del Comune di Latina. Il Sindaco Di Giorgi l’ha chiamata per colmare finalmente questa grave e lunga mancanza. Una donna che è stata Assessore alla Pubblica Istruzione e all’ all’Ufficio Distrettuale di Piano ed Accreditamenti, Sostegno alla genitorialità, infanzia, adolescenza e centro famiglia.
Nel corso della sua attività politico-amministrativa presso il Comune di Latina è stata Presidente della Commissione Consiliare Permanente Turismo, Rapporti con l’Unione Europea e la Regione Lazio. Afferma di sentire il suo impegno politico come un “richiamo continuo a uno spirito aperto” e di aver affrontato le varie questioni tramite un confronto instancabile delle parti sociali, con un occhio sempre attento ai problemi delle famiglie, dei loro figli e delle fasce più deboli.
Facciamo affidamento su lei. Da oggi senza più scuse.
L’amore per la città dovrebbe portarci a non sottovalutarla. Dobbiamo tutti un servizio fondamentale ad una città inespressa. Giovane, ma non abbastanza per non essere stata ancora svezzata.