Latina. Giovedì, 24 marzo presentazione del libro: “Patrick Zaki. Una storia egiziana”
A cura di Cora Craus –
Giovedì, 24 marzo alle ore 18.30, presso l’enoteca Bacco e Venere in Via P.R. Giuliani 12 nell’ambito del progetto EURECA – European Republican Cafés sarà presentato libro “Patrick Zaki. Una storia egiziana” con il patrocinio di Amnesty International.
Interverranno la giornalista di Rai 3 Laura Cappon, coautrice del libro, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, che insieme con Francesca Paci de La Stampa, parleranno di Europa e delle violazioni dei diritti umani in Egitto.
Cos’
è e quali sono gli obiettivi del progetto Eureca- European Republican Cafés?
“Il progetto EURECA è ispirato dalle riflessioni del filosofo George Steiner, – spiegano gli organizzatori – che indicava nei caffè uno dei luoghi simbolo che uniscono gli europei, “basta disegnare una mappa dei caffè, ed ecco gli indicatori essenziali dell’idea di Europa”. Una rete di caffè sparsi in vari paesi dell’Unione, per discutere e rilanciare un’idea diversa di Europa e promuovere insieme la proposta di una futura Repubblica europea.
Giorno dopo giorno, da Berlino a Amsterdam, da Firenze a Bruxelles a Parigi, la rete dei caffè europei inaugurata a Torino il 12 novembre 2021 (una decina quelli già attivi in Italia), si allarga per rispondere attivamente ai sentimenti di euroscetticismo e ai sovranismi e per immaginare una nuova Europa fondata sull’uguaglianza dei diritti”.
Promosso da EuropaNow!, con le associazioni Acmos, Fondazione Benvenuti in Italia, VoxEurop (Francia), The New Europeans (Belgio) e European Democracy Lab (Germania), nell’ambito del programma “Europe for Citizens – strand Civil society projects”, EURECA mira a offrire spazi di confronto aperto, dove i cittadini che credono nei valori dell’Europa e vogliono approfondire la sua integrazione, possano ritrovarsi.
Grazie all’adesione dell’Enoteca Bacco e Venere anche
Latina entra così a far parte del Progetto EURECA. L’inaugurazione di questo
nuovo percorso sarà giovedì 24 marzo alle ore 18.30, in Via P.R. Giuliani 12.
I posti sono limitati, è quindi consigliato prenotarsi scrivendo a info@europanow.eu.
Per partecipare all’evento è richiesto il green pass.
Libro “Patrick Zaki. Una storia egiziana” di Laura Cappon e Gianluca Costantini (ed. Feltrinelli – pag. 128 – € 17
Dalla quarta di copertina: “Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki, studente egiziano iscritto a un master in Studi di genere all’Università di Bologna e collaboratore di EIPR, l’Egyptian Initiative for Personal Rights, viene fermato all’aeroporto del Cairo, mentre sta tornando a casa. Cinque sono i capi d’accusa: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di notizie false, propaganda per il terrorismo. Le prove sono dieci post su Facebook, ritenuti non autentici dai suoi avvocati, che inciterebbero alla rivolta. Patrick è rimasto in detenzione preventiva per 22 mesi. Nel settembre del 2021 è stato rinviato a giudizio con l’accusa di diffusione di notizie false e per aver seminato il terrore fra la popolazione con un articolo sulla situazione della minoranza cristiana in Egitto.
A dicembre il giudice ha deciso la sua scarcerazione ma non lo ha assolto.
La storia di Patrick Zaki ha generato una mobilitazione internazionale da parte di intellettuali, politici, giornalisti e associazioni umanitarie. Il suo non è un caso isolato: la dittatura egiziana di Abdel Fattah el-Sisi conta almeno 60.000 detenuti politici e utilizza le accuse di terrorismo contro gli attivisti e i dissidenti. Laura Cappon, da anni attenta cronista delle vicende egiziane, ha trovato in Gianluca Costantini il disegnatore dell’immagine più diffusa di Patrick Zaki e il coautore perfetto per un’opera di graphic journalism realizzata in tempo reale, ricca di interviste e approfondimenti, destinata a fare discutere e riflettere.
La giornalista che fin dall’inizio ha seguito il caso di Patrick Zaki e il disegnatore che ne ha realizzato l’immagine più iconica scelgono il fumetto per ricostruire una vicenda drammatica, eppure piena di speranza, che ha destato attenzione a livello internazionale e mobilitato le coscienze contro la violazione dei diritti umani”.