Latina. Presentazione de “I Liberi e Forti non vacillano” di Luigi Giorgi nell’ambito della rassegna letteraria “Dove eravamo rimasti…”
A cura di Cora Craus –
“I Liberi e Forti non vacillano” di Luigi Giorgi (ed. Atlantide – pag. 267 – € 18) sarà presentato venerdì, 25 marzo alle ore 18:00 presso la “Casa del Combattente” di Latina, in piazza San Marco 4, nell’ambito della rassegna “Dove eravamo rimasti…rassegna letteraria ai tempi (pandemici) di recupero”, organizzata da Atlantide Editore. Insieme all’autore interverranno Giancarlo Loffarelli, docente di storia e filosofia presso il liceo classico “Pacifici – De Magistris” di Sezze e l’editore Dario Petti.
Il lavoro di Luigi Giorgi rappresenta la prima monografia interamente dedicata all’organizzazione del Ppi nel Lazio, attraverso documentazione d’archivio, articoli di giornali dell’epoca e la più attenta bibliografia. Un testo che ricostruisce la sua forza organizzata nei vari comuni laziali, l’azione sociale sia nelle campagne che nei centri urbani; la mobilitazione e il coinvolgimento dei ceti più dinamici della borghesia cittadina e del mondo contadino, dal piccolo proprietario al fittavolo al bracciante, nel contesto di un’Italia, nel difficile Primo dopoguerra, percorsa da violenze e tensioni politico-sociali. Uno studio che permette di osservare quale fosse la presenza dei popolari anche nei territori dell’Agro pontino e dei Monti Lepini, ai quali è dedicato ampio spazio.
“I Liberi e Forti non vacillano. Il Partito popolare italiano nel Lazio (1919-1926)” ricostruisce le vicende del partito di Don Luigi Sturzo, nelle province di Roma, Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone, per le ultime due ovviamente si intendono solo i territori un tempo appartenuti alla provincia romana. Il Partito popolare italiano, sulle cui ceneri nacque la Democrazia Cristiana, ha perseguito, pur nell’ispirazione religiosa della sua azione, l’aconfessionalità, la libertà e la concretezza programmatica, nel quadro dell’autonoma e organizzata partecipazione del cattolicesimo democratico alle vicende politiche nazionali. Un partito moderno e attivo, pur fra contraddizioni e tensioni interne ed esterne, che, nato nel 1919, venne sciolto dal fascismo, come le altre forze democratiche, nel 1926.
Chi è l’autore?
Luigi Giorgi, di Sezze, è socio della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco) e attualmente è il Coordinatore delle attività culturali dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma. Ha scritto diversi saggi e monografie sulle vicende del cattolicesimo democratico e dell’Italia contemporanea. Fra le sue pubblicazioni più recenti: con Nicodemo Oliverio, “Il cattolicesimo politico, la questione meridionale e la riforma agraria” (2019); “Avvicinare il Mediterraneo. Luigi Sturzo, l’Italia, l’Europa e il Mediterraneo” (2018); “La Dc e la politica italiana nei giorni del golpe cileno” (2017).