Latina. Spazio Comel Arte Contemporanea, inaugurazione della mostra: “Il canto del Corpo” di Ana Celdrán Beltrán
A cura di Cora Craus –
Latina, presso la galleria Spazio Comel Arte Contemporanea sabato, 14 maggio sarà inaugurata la mostra: “Il canto del Corpo – Visioni tra spazi e materie” di Ana Celdrán Beltrán.
La mostra propone una serie di opere che l’artista spagnola ha realizzato utilizzando diversi materiali, dal gesso al vetro, dal legno ai metalli, e sperimentando varie tecniche. L’evento, promosso da Maria Gabriella e Adriano Mazzola, rientra nelle celebrazioni del 10° anno di attività dello Spazio Comel Arte Contemporanea. Ana Celdrán Beltrán è stata la vincitrice del Premio Comel del Pubblico nell’edizione 2020-2021 con l’opera: “L’abbraccio”.
La curiosità e la continua ricerca sui materiali caratterizzano il percorso artistico di Ana Celdrán Beltrán che si esplica in una costante sperimentazione, in un incessante studio e affinamento delle tecniche. A metà strada tra Arte e Artigianato, Ana apprende il mestiere e le antiche tradizioni dei grandi maestri e continua a misurarsi con la materia, portando avanti una riflessione sul corpo, l’anatomia e il movimento.
Come afferma Dafne Crocella, curatrice della mostra, nell’arte di Celdrán Beltrán “il corpo, come strumento di espressione e di conoscenza sensoriale, elemento di incontro e relazione, contenitore di armonie, cassa di risonanza, manifestazione di impermanenza e movimento”. E dunque nelle sue opere corpi sinuosi abbozzano una narrazione che solo uno sguardo attento può cogliere, osservando le forme, la gestualità, l’espressività dei soggetti delle sue sculture e bassorilievi.
Brevi cenni biografici:
Scultrice spagnola (nasce nel 1978 a La Unión, Murcia) con un passato nel restauro, Ana Celdrán Beltrán attualmente vive e lavora a Venezia. Si laurea nel 2001 all’Università Politecnica di Valencia nella Facoltà di Belle Arti di San Carlos, con indirizzo di studi in pittura, scultura e disegno. Nel 2000 vince una Borsa di Studi Socrate-Erasmus per l’Italia nell’Accademia di Belle Arti di Venezia dove si interessa in particolar modo per gli studi di anatomia artistica sotto la direzione del professore Mauro Zocchetta. Nel 2003 vince la Borsa di Studi Leonardo da Vinci e torna a Venezia per finire con il Dipartimento di Disegno la sua specializzazione in “Anatomia del movimento”. In questo periodo si avvia anche verso il recupero e restauro dei Beni Culturali, attività che prosegue negli anni successivi. Contemporaneamente intraprende una collaborazione con il maestro Guglielmo Pinna in progetti di arte, musica e teatro.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino al 29 maggio.
Ingresso Libero. Contatti: www.spaziocomel.it | info@spaziocomel.it | 0773.487546 | Whatsapp 371 4466655