ED editoriale

Libro: Elvis Aaron Presley – L’uomo dietro il mito” di Antonella Santovincenzo

Di Cora Craus –

 Un chiaro stile giornalistico e citazioni da erudita accompagnano una delicata narrazione. L’autrice ci porta a vivere la sua stessa emozione, il suo stato di sogno nel conoscere e ricordare la grandezza e la fragilità di un essere umano. Il libro di Antonella Santovincenzo “Elvis Aaron Presley – L’uomo dietro al mito” (Ed. Atlantide – pag.385 – €25) un saggio/romanzo, libro che enuncia fin dal titolo il suo obiettivo. E, il lavoro di Antonella è davvero una biografia dell’animo del più grande mito musicale che ha influenzato intere generazioni.

Un artista che ha precorso i tempi con le sue intuizioni, il suo vedere la musica senza categorizzazioni. Un uomo che ci teneva a sottolineare che non faceva politica ma che ha perseguito, per tutta la vita, la politica della generosità senza mai guardare il colore della pelle. Ma, l’autrice ci offre anche uno spaccato di quel romanzo chiamato: America. Le confusioni e le contraddizioni, l’entusiasmo e l’energia di una nuova terra che Elvis sembra incarnare e far esplodere in sé. Abbiamo apprezzato l’amichevole intimità con cui la Santovincenzo confida alle lettrici/ri i suoi momenti, le sue ansie come quelle di volare, paura superata pur d’incontrare Elvis nella sua mitica casa “Graceland” alla periferia di Memphis Tennessee. Il libro conquista ed emoziona e proprio questo continuo emozionare, questo volare lieve come una farfalla sul paesaggio dell’anima di Elvis fatto di infiniti chiaroscuri di immensi fondali e stordenti montagne russe, quasi fa dimenticare la mole di lavoro, di meticolosa ricerca affrontata dall’autrice anche con metodi poco frequentati dagli scrittori come la grafologia.

Ma non fa di certo dimenticare la sua passione piena di pudore, la sua attrazione per un uomo che milioni di donne hanno sognato di abbracciare, o, meglio, di abbracciare la sua rappresentazione, in Antonella c’è qualcosa di più: qua e là fa capolino la sindrome da crocerossina.  “A me personalmente piace pensare ad Elvis come a un guerriero dal forte senso di responsabilità, che è rimasto fino all’ultimo sul campo di battaglia della vita. Fedele a quello che credeva essere il suo destino…”

Capitolo dopo capitolo abbiamo scoperto il grande senso di spiritualità del cantante, la parte del libro che più ci ha colpito forse perchè è un aspetto di Elvis a noi sconosciuta. La spiritualità, il rapporto con il divino ci è sembrato, seguendo le parole della Santovincenzo, che fosse la vera forza che animava l’uomo Elvis fuori dalla musica. Ci siamo commosse “vivendo” la sua incolmabile solitudine, l’inquietudine, la dolorosa incapacità di amare davvero da adulto; abbiamo scoperto e apprezzato l’appassionato lettore che la sua sfavillante, sensuale, sessuale e un po’ carnevalesca immagine pubblica, così ben costruita, davvero non fa intuire.

L’autrice ha colto e raccontato un passaggio storico di un paese quale l’apertura interrazziale, e permette quasi di viverla in diretta attraverso gli incontri personali di Elvis con i grandi e a volte tragici protagonisti di quell’epoca quali Martin Luther King, Muhammad Ali.

“Elvis Aaron Presley – L’uomo dietro al mito” è come un raffinato caleidoscopio dove prendono forma mille forme, mille luci non sempre luminose di un uomo, di un genio, che ha aiutato, fatto sognare, unito sotto la sua musica, la sua personalità uomini e donne di un intero pianeta ma che nessuno ha mai potuto davvero aiutare lui a sentirsi amato meno solo, forse, tranne sua madre Gladys; la quale aveva verso il figlio un rapporto troppo esclusivo, troppo possessivo un legame dettato dalla paura di perdere, come avvenuto per il piccolo Jesse gemello di Elvis nato morto.

 La Santovincenzo accompagna il lettore in un viaggio a ritroso della sfavillante vita dell’artista ripercorrendone i passaggi più significativi sempre con lo sguardo fisso sui moti dell’anima dell’uomo e sui documenti “sui perché dietro i fatti” che sono state le tappe di una carriera artistica unica. Il contenuto del libro è stato prima di essere libro, articoli, reportage, una mostra di successo tutto curato e realizzato dell’autrice e il lettore apprezzerà il dono di trovare alcune delle introduzioni scritte per i pannelli della mostra. “Non abbiamo presentato la vita di Elvis divisa per tappe, partendo dalla sua infanzia e arrivando alla sua morte. Abbiamo privilegiato, piuttosto, una serie di tematiche e argomenti fortemente legati alla sua vita, che ce la presentassero in una luce nuova, diversa.”

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista