L’intelligenza veste l’eleganza: donne di scienza.
La bellezza di una donna ha molteplici forme e misure, la sua intelligenza la distinguerà dalle altre e la renderà unica e naturalmente elegante.
L’intelligenza è il vestito che Fabiola Gianotti ha preferito indossare nelle occasioni importanti, cinquantadue anni, romana di nascita e milanese di formazione, dal 1° gennaio 2016 sarà la prima donna ad assumere il ruolo di direttore generale del CERN di Ginevra, fino a tutto il 2020.
Fabiola confessa la sua ammirazione per la donna che circa un secolo prima di lei ottenne grandissimi risultati nel campo scientifico: Marie Curie, nata nel 1867 a Varsavia nella Polonia russa dove non era concesso alle donne accedere agli studi superiori, si trasferisce a Parigi e studia alla Sorbona dove si laurea in fisica e matematica. Nel dicembre del 1897 iniziò a compiere degli studi sulle sostanze radioattive, che da allora rimasero al centro dei suoi interessi. Dopo la morte accidentale del marito Pierre Curie, avvenuta nel 1906, le fu concesso di insegnare nella prestigiosa università della Sorbona. Due anni più tardi le venne assegnata la cattedra di fisica generale, diventando la prima donna ad insegnare alla Sorbona.
Nel 1903 fu insignita del premio Nobel per la fisica (assieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel) “per i loro studi sulle radiazioni” e, nel 1911, del premio Nobel per la chimica per la sua “scoperta del radio e del polonio”.
“Durante il liceo lessi una biografia di Marie Curie”, dice la Gianotti,“rimasi impressionata da come conciliasse la ricerca con la vita familiare, quasi buttando un occhio ai fornelli e uno ai suoi esperimenti sulla radioattività. Era tutto lì, in casa, a portata di mano… la figura di Marie Curie ha certamente ispirato le mie scelte.”
Donne di grande esempio che rispondono alle domande che da sempre ci poniamo, il grande bivio tra la carriera e la famiglia non è mai stato per loro così insormontabile, la dimostrazione che le donne possono essere eccezionali madri e
mogli attente ma anche donne di charme e di potere senza che i diversi ruoli possano entrare mai in contrasto tra loro.
“L’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare”
Armani G.