“Ninfa Vitale”, la nuova formazione di Marcello De Dominicis, in concerto al Festival della Luna Piena a Cori
A cura di Cora Craus –
“Ninfa Vitale”, la nuova formazione del musicologo e musicista pontino Marcello De Dominicis, in concerto al Festival della Luna Piena a Cori. Il festival della Luna Piena si svolgerà martedì, 14 giugno alle ore 21, presso Piazza Tempio D’Ercole ad ingresso gratuito.
La formazione dei Ninfa Vitale, oltre a Marcello De Dominicis alla voce solista e Valentina Ottaviani al violino, comprende: Alessandro Loreti, alla chitarra, Vera Petra, alle percussioni ed il maestro, Alessandro Mazziotti, alle cornamuse, alla piva, gaita e flauti vari.
Questo evento segna la loro prima esibizione in concerto.
Il festival si apre con Live Piena Moon, seguito dall’esibizione del poeta, Mariano Macale(Cardiopoetica) con, “Ora posso vedere la luna”. Poi seguirà Yalu “Live Ambient improvisation” e i “Musici Viatores” in “Pregrinazione musicale tra antiche suggestioni”.
Alle 22,20 ci sarà il concerto dei Ninfa Vitale, in “Musica popolare del Lazio”. Il festival terminerà con, Josè A. Secas & Lete Truque in “Incursioni Artistice Spagnole”.
Il festival simboleggia la rinascita, la musica e lo stare insieme. Un festival che nasce a Caceres, l’antica Norba Cesarina, fondata da un manipolo di fuggitivi dell’antica Norba. Ci ritroviamo a Cori, dopo duemila anni, con le più antiche delle espressioni: la musica, il suono, la poesia, sul balcone del Tempio d’Ercole che ci porta dritti verso il Mar Tirreno.
“Dopo tanto silenzio, dovuto al Covid, – si legge in una nota degli organizzatori – il leader dei Folk Road, Marcello De Dominicis torna a calcare i palcoscenici con una band nuova di zecca, i Ninfa Vitale. Dopo aver esplorato per anni, le sonorità scoto-irlandesi, il musicologo pontino, intraprende una nuova strada che lo porta alla ricerca delle radici musicali della nostra provincia e della nostra regione. I Ninfa Vitale, infatti, da un anno, ricercano ballate e danze del nostro territorio, quali, stornelli, canti a dispetto, saltarelli, tarantelle, ballarelle, reinterpretate con strumenti tradizionali del Lazio, come zampogne, ciaramelle, friscaletti, violino insieme a strumenti più moderni, come cajon, darbuka e chitarra acustica. In realtà la band, esisteva già qualche anno fa, messa in piedi da Marcello De Dominicis, Valentina Ottaviani ed altri musicisti.
Dopo un avvio promettentissimo, con un riconoscimento di gran rilievo nella popolare trasmissione della Rai, “Demo”, dove il gruppo si classificò quinto assoluto e primo nelle bande etniche ed il loro brano, “Bella Ninfa”, fu trasmesso in Radio, varie volte, il gruppo si sciolse poco tempo dopo. Ora, la band rinasce a nuova vita, con molti progetti in cantiere, ed anche con brani scritti dai componenti della formazione in un linguaggio musicale nuovo, sia negli arrangiamenti della musica tradizionale del Lazio, sia nelle composizioni originali.
Perché questa data? Perché il 14 giugno alle 21.14 sorgerà la Luna Piena. Nel corso della serata, verrà creato anche un punto di osservazione del cielo con Emanuele Neri e Mario Materazzi. Per chi vuole immergersi e creare una magica sinergia con il festival della Luna Piena dovrebbe scegliere di vestirsi di bianco o di nero”.
L’evento è a cura del Comune di Cori ed un “pool” di Associazioni come, “Taste Roots Soc. Cooperativa APS, Cooperativa APS Polygonal, Artincantiere ed in collaborazione con CultRal Project Universidad de Estrema Dura della Spagna.
Per chi vorrà prima dei concerti ci sarà una “cena lunare”, a cura de, Il Ristoro di Ercole. Per la cena è prevista la prenotazione, telefonando al numero, 338/2253539.