Riceviamo e pubblichiamo. ANMI Latina presenta la rassegna “Il mio mare”
A cura di Cora Craus –
Presso la Casa del Combattente di Latina da Domenica 30 gennaio fino a Domenica 6 febbraio 2022, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI),Gruppo di Latina, ha intitolato alla memoria del Sergente Radiotelegrafista Romolo Lodati, Medaglia di Bronzo al Valor Militare, componente l’Equipaggio perito nell’affondamento del Regio Sommergibile “SCIRE’” avvenuto nella baia di Haifa il 10 agosto 1943, la rassegna di eventi dal titolo “IL MIO MARE” che si svolgerà – nel rispetto delle vigenti disposizioni governative .
La rassegna, che ha il Patrocinio della Provincia e del Comune di Latina e l’avallo della Marina Militare, della Guardia Costiera, del Ministero della Transizione Ecologica, della Presidenza Nazionale ANMI, della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS) e del Museo Storico di Piana delle Orme, si presenta come un nuovo importante appuntamento informativo e culturale accolto nello storico edificio di fondazione denominato Casa del Combattente, sede di alcune Associazioni combattentistiche e d’arma tra cui, appunto, l’ANMI Latina.
La rassegna “IL MIO MARE” avrà inizio domenica 30 gennaio alle ore 17,00 con l’inaugurazione dell’omonima esposizione delle opere “marine” realizzate da Sandro Arcieli, fondatore e Presidente del Circolo Subacqueo “Apnea Latina” sorto circa trent’anni orsono, che verranno progressivamente “scoperte” nel corso della conferenza “Tutela e conservazione delle acque marine” che si svilupperà con relatori lo stesso Sandro Arcieli con il figlio Ferruccio, entrambi istruttori federali FIPSAS e pluripremiati atleti per le innumerevoli partecipazioni alle Gare Selettive ed ai Campionati di Pesca Subacquea in Apnea.
Le opere – di cui non esistono due uguali – sono frutto dell’estro artigiano del subacqueo apneista Sandro Arcieli, realizzate con diversi materiali e oggetti, in parte recuperati nel corso delle pulizie dei fondali marini e delle spiagge, organizzate ogni anno – dal 2012 – dai volontari del Circolo Subacqueo Apnea Latina, e costituiranno il variegato e curioso scenario all’interno del quale verranno accolti coloro che visiteranno la Casa del Combattente partecipando alle conferenze tematiche previste anche nei pomeriggi successivi. Le opere hanno lo scopo di rendere visibile e ricordare ciò che il pianeta subisce, in particolare il mare e rimarranno esposte fino a domenica 6 febbraio, giorno di chiusura della rassegna nel quale si procederà anche a “liberarle”, consegnandole a chi avrà voluto acquistarle. Parte del ricavato dell’acquisto di un’opera de “Il Mio Mare” sosterrà economicamente le “pulizie dei fondali marini e spiagge” che i volenterosi subacquei apneisti organizzano ogni anno, a proprie spese: carburante per gommoni e imbarcazioni, contenitori e buste monouso per differenziare e conferire i materiali, guanti e occhiali di protezione, cime e strumenti per il recupero dei materiali dai fondali … solo con i polmoni! Il Mare ringrazia!
Il giorno successivo, lunedì 31 gennaio alle ore 17,30 si terrà la conferenza con tema “Il litorale di Latina – L’apertura del Presidio della Capitaneria di Porto Guardia Costiera” alla quale parteciperanno il Sindaco di Latina, Dott. Damiano Coletta, l’Assessore alla Marina, Dott.ssa Adriana Calì, ed i Comandanti del Compartimento Marittimo di Gaeta e del Circondario Marittimo di Terracina, Autorità marittime competenti per il territorio di Latina. L’apertura del Presidio della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera avverrà con l’inizio della prossima stagione balneare ed è stato reso possibile a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa – di durata triennale – tra le due amministrazioni avvenuta a settembre 2021, a compimento di un iter avviato nell’ottobre 2019 con l’unanime approvazione in Consiglio comunale di una mozione con la quale s’impegnava l’amministrazione ad attivarsi in tal senso alla quale fece seguito la lettera di richiesta del gennaio 2020 del Sindaco Coletta.
L’iter, rallentato anche per le sopraggiunte problematiche motivate dal covid, ha condotto infine l’Amministrazione comunale ad individuare un locale idoneo presso l’esistente struttura ubicata nel Parco Vasco da Gama dove il Presidio potrà inaugurarsi con l’inizio della stagione balneare 2022.
Martedì 1 febbraio, alle ore 17,30, si svolgerà invece la prima delle conferenze che avranno al centro alcuni libri della collana “Storie di mare”, edita dalla casa editrice All Around in collaborazione con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Il titolo “Incanto nel blu – Le Aree marine protette dove la natura trionfa” è un compendio che descrive le 29 AMP istituite in Italia, cui si aggiungono 2 parchi archeologici sommersi e un Santuario internazionale dei cetacei di vastissime dimensioni. L’occasione costituisce lo spunto per parlare, in particolare, della AMP delle Isole di Ventotene e Santo Stefano. Sarà presente l’autrice del libro, la giornalista Marina Viola, redattrice capo del “Notiziario della Guardia Costiera”.
Mercoledì 2 febbraio, alle ore 17,30 il protagonista della conferenza sarà Angelo Silvestri, “storico” subacqueo di Latina, fondatore e Presidente dell’Archeosub Pontino nato nel 1989, istruttore FIPSAS, che nel corso della sua pluridecennale attività ha rinvenuto e recuperato dai fondali marini innumerevoli reperti archeologici che sono stati consegnati per essere custoditi nella sezione marina istituita presso il Civico Antiquarium Procoio di Borgo Sabotino.
Il tema della conferenza riguarda “I relitti nei fondali marini pontini” e Angelo Silvestri condurrà i partecipanti nella scoperta di tanti segreti custoditi nelle acque del nostro mare. Tra i rinvenimenti e recuperi più noti di cui Angelo Silvestri è stato protagonista vi è quello avvenuto nel 1997 a circa 200 metri dal litorale di Capo Portiere: il relitto, pressoché integro, di un velivolo “Curtiss P 40 L Warhawk”, un monoplano monomotore monoposto di fabbricazione statunitense che nella prima metà degli anni quaranta fu impiegato dagli alleati come aereo da caccia o cacciabombardiere in molti dei teatri in cui si combatté la seconda guerra mondiale. Al recupero, avvenuto nel 1998, fece seguito il restauro e, infine, la musealizzazione: il velivolo si trova esposto presso il Museo storico di Piana delle Orme.
Giovedì 3 febbraio, alle ore 17,30 il secondo appuntamento con i libri della collana “Storie di mare”, edita dalla casa editrice All Around in collaborazione con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Il titolo è “SILURATE! 24 luglio 1943 L’affondamento del postale Santa Lucia” e riguarda un drammatico episodio avvenuto nelle acque del nostro mare quando un innocuo piroscafo che svolge il collegamento tra il continente e le isole pontine viene fatto bersaglio da parte di alcuni aerosiluranti inglesi che ne provocano l’affondamento, mentre era in navigazione tra le isole di Ponza e di Ventotene, provocando la morte di 65 persone, tra equipaggio e passeggeri.
Un episodio certamente non tra i maggiori di una devastante guerra ma la storia che lo avvolge, i familiari che ne piansero – e ne piangono tutt’ora – le vittime è ben narrato, con dovizia documentale, nel libro di Luciano Zani, Professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze politiche della Sapienza Università di Roma. Il testo è integrato da un’Appendice con l’articolo delle ricerche svolte da Giulio Cargnello, Ufficiale delle Capitanerie di Porto, Capo della Sezione storica. La conferenza sarà tenuta dall’Autore del libro, Professor Luciano Zani.
Venerdì 4 febbraio, alle ore 17,30, con il terzo appuntamento con i libri della collana “Storie di mare”, edita dalla casa editrice All Around in collaborazione con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera si toccherà un argomento tutt’oggi non del tutto svelato. Il titolo è “NAVI MUTE – Il mistero sulla morte del Comandante Natale De Grazia” e ne parleranno i due Autori: i giornalisti Giampiero Cazzato e Marco di Milla, quest’ultimo anche Sottufficiale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Il libro, già tra i vincitori della XII edizione del premio “Carlo Mariconvich”, cerca di ricostruire le vicende che portarono alla misteriosa morte del Comandante De Grazia, avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995, qualche giorno prima del suo trentanovesimo compleanno. L’Ufficiale delle Capitanerie di Porto, che faceva parte di un pool investigativo della Procura della Repubblica di Reggio Calabria impegnato nelle indagini sugli affondamenti di navi, che si ripetevano nel Mediterraneo, sospettate di trasportare rifiuti pericolosi o radioattivi. Il decesso, avvenuto nel corso di un viaggio mentre si stava recando alla Spezia per delle indagini, venne attribuito a cause naturali. Successivamente, nel 2012, in seguito ad un nuovo esame autoptico disposto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, si ebbe un responso diverso: il malore che portò alla morte di De Grazia venne ricondotto a una causa tossica.
Sabato 5 febbraio, alle ore 17,30 protagonista della conferenza sarà il giornalista e ormai affermato scrittore di Latina Gian Luca Campagna, autore del libro “Mediterraneo Nero” (collana “Giungla Gialla” – Ediz. Mursia) che, con il linguaggio del romanzo noir e quasi a far da contraltare alla conferenza del giorno precedente, descrive le vicende di un “indolente e sognatore” giornalista che s’imbatte nelle storie delle “navi dei veleni affondate nel mare nostrum” con gli intrecci di figure equivoche e misteriose. Nell’occasione, a far da moderatrice ma a svolgere anche una funzione di … indagine, ci sarà Graziella Di Mambro, giornalista di cronaca del quotidiano Latina Oggi.