Un successo il “Concerto per la pace e i diritti umani” svoltasi con l’orchestra e il coro del conservatorio Ottorino Respighi e il Coro Polifonico Pontino
A cura di Cora Craus –
Una grande, palpabile emozione ha pervaso il pubblico decretando un grande successo per il “Concerto per la Pace e i Diritti Umani” che si è tenuto, giovedì,9 giugno, nel cortile interno del Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina. L’evento è stato voluto dal Club per l’Unesco di Latina e dal Conservatorio di Latina.
La serata è iniziata con i saluti del direttore del conservatorio Gianfranco Borrelli e dal Vicepresidente nazionale FICLU nonché presidente del Club per l’Unesco di Latina Mauro Macale. “Da Latina vogliamo lanciare un messaggio di pace contro tutte le guerre attraverso gli animi dei cittadini pontini, finalizzato ad esprimere un forte disagio e una non accettazione a tutte le guerre così come espresso dall’Atto Costitutivo Unesco, firmato a Londra il 16 Novembre 1945 ‘Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace’ – ha affermato Mauro Macale – Stasera, con la vostra numerosa presenza ci siamo ripresi la voglia di stare insieme con una volontà e forza di socialità che ultimamente ci era stata negata dal covid”.
Il concerto ha visto esibirsi l’orchestra e il coro del conservatorio Ottorino Respighi di Latina in collaborazione con il Coro Polifonico Pontino diretti dal maestro Massimiliano Carlini.
“Il programma vasto ed articolato – si legge in una nota degli organizzatori – ha percorso ben 4 secoli di storia ed ha intrecciato culture e tradizioni spaziando dal 1700 ai nostri giorni.
Il concerto si è aperto sulle note dell’Intermezzo sinfonico della ‘Cavalleria Rusticana’ di Pietro Mascagni ed è proseguito con ‘Danzón n. 2’ di Arturo Marquez. La seconda parte ha poi visto l’integrazione dei due cori che si sono cimentati in Verleih uns Frieden (Concedici la pace) di Felix Mendelssohn Bartoldy, una cantata corale della parafrasi di una preghiera latina per la pace scritta da Martin Lutero.
Il concerto è proseguito con The Armed Man, a Mass For Peace (L’uomo armato, una messa per la pace) di Karl Jenkins una moderna “messa dell’uomo armato”, che ha combinato musica religiosa con elementi militari, a ricordo e a motivo di riflessione sulla guerra.
La serata si è conclusa con una pioggia di applausi sull’Hallelujah di George Frideric Handel.
Sul podio per i saluti finali, oltre al maestro Massimiliano Carlini che ha diretto cori ed orchestra, anche Pompeo Vernile direttore del coro del conservatorio Ottorino Respighi e Andrea Rossi direttore del Coro Polifonico Pontino”.
La manifestazione è stata sponsorizzata da Ermes Group SPA che ha fornito l’illuminazione e le sedie, ed è stata patrocinata dal Comune e dalla Questura di Latina.