Befana con la Top Volley
Arianna Salpietro –
Saša Starović, classe ‘88 il Top scorer della Serie A conta 1268 punti, l’opposto serbo della Top Volley Latina con i suoi due metri e sette centimetri di altezza tiene fede alla maglia di casa da tre anni.
Tornato dopo tre stagioni e dopo aver giocato nel 2011-12 e 2012-13 proprio alla Cucine Lube Banca Marche Treia che la Top Volley incontrerà questo martedì 6 gennaio alle 18 nel Palasport Fontescodella di Macerata. Questa epifania del girone di ritorno vedremo la squadra pontina “concentrati e motivati”, parole del “cecchino” numero 15.
Mentre nell’ultima giornata in trasferta del girone d’andata, la Top Volley ferma i Campioni D’Italia partendo con il primo set in mano e riprendendosi nel terzo set appoggiandosi su un letale Starović vincendo 1-3 in casa Macerata, non avevano ancora perso dopo undici giornate della SuperLega UnipolSai. Si sono scontrate due settimane fa e vengono entrambe da una sconfigtta fuori casa della prima giornata di ritorno: Verona-Macerata 3-1 e Monza-Latina 3-1, entrambi chiedono riscatto.
Latina giocherà questo quarto di finale a Macerata con la Lube, in campo le migliori otto formazioni del girone di andata. La vincente disputerà la final four al PalaDoza di Bologna il 10-11 gennaio. Gli altri incontri sono: Trento-Piacenza, Modena-Ravenna e Perugia-Piacenza.
Guardando i numeri della SuperLega UnipolSai, Starović si ritrova a gareggiare nel rush finale per il re dei bomber invernali con 239 punti e ritroviamo anche Tine Urnaut con 171 punti e primo a muro Simon Van de Voorde con 51 punti. Negli ace ottava posizione di nuovo Tine Urnaut con 15, poi ancora Starović con 18 e Todor Skrimov con 11.
Per questa nostra Latina che nelle statistiche di squadra è ottava in attacco con il 46% di palle positive, quarta a muro con 110 punti e in battuta è settima con 57 ace.
È la settima partecipazione in Coppa Italia. La prima fu disputata nella stagione 2001-02 contro Milano, l’anno successivo contro Piacenza eliminate entrambe le volte da Treviso. Nel 2006-07 si giocava Piacenza-Latina, eliminata da Roma mentre nel 2012-13 fu eliminata ai quarti proprio da Macerata. Si torna in campo “arrabbiati” dopo Monza e dare il proprio meglio così come la Top Volley Latina sa fare.
Saša Starović inizia la sua carriera nella massima categoria con la Coppa Cev nella stagione 2005-06 nel Ok Gacko (BHI) poi passa nella società pallavolistica montenegrina Buducnost Podgorica fino al 2009 fino a che non parte per la Russia nell’Ural Ufa con sede proprio nella città di Ufa, capitale della Repubblica di Baškortostan. Nel 2010 lo vediamo impegnato nei Campionati del Mondo con la sua nazionale serba vincendo la medaglia di bronzo, per noi più importante finalmente arriva a Latina, prima stagione italiana in cui lo vediamo già aggiudicarsi il ruolo di top scorer della serie A ma l’anno successivo finisce nella società umbra Energy Resources San Giustino dove subisce un infortunio la prima giornata di campionato. Come già detto arriva a Macerata e con tanta passione per la nostra squadra torna da noi, fortemente voluto dalla dirigenza della società pontina.
Alle mie domande il “braccio sinistro di Dio” della Top Volley Latina risponde a pieno cuore e col sorriso:
Questo è il tuo terzo anno a Latina, cosa ti piace della squadra e della città?
Mi piace il fatto che Latina sia una città tranquilla anche se non si possono fare molte cose, ma Roma è vicina, questo è importante per me perché quando ho il giorno libero andiamo lì. Per quanto riguarda la squadra, mi piace molto perché sono brave persone oltre ad essere bravi giocatori, abbiamo un buon feeling e secondo me questo è essenziale per una squadra.
Quanto l’apporto della squadra è importante per far sì che tu sia il top scorer della Serie A?
È molto importante perché la pallavolo non è uno sport individuale, tutti devono fare qualcosa per ottenere un risultato positivo e secondo me questo è merito di tutta la squadra e di tutti i giocatori perché è un rapporto di dipendenza reciproca e questo è fondamentale per me.
Nonostante la sconfitta di sabato a Monza, come è il morale della squadra in attesa della partita contro Cucine Lube Banca Marche Treia?
È vero che loro hanno giocato molto bene le ultime tre partire, però è anche vero che anche noi potevamo fare qualcosa di più. Abbiamo fatto bene nel primo set, poi è cambiato qualcosa. Questo si vedeva, non riuscivamo a fare punti, non avevamo abbastanza fiducia e alla fine abbiamo perso ed è stata una sconfitta molto pesante per noi. Però andiamo avanti, a testa alta perché abbiamo un’altra importante partita domani e dobbiamo puntare su Macerata.
Considerando che Treia sia una tua ex squadra, valuti la partita come un derby personale?
Diciamo di sì, giocare lì a Treia è sempre bello perché è una città di pallavolo con una grande storia fatta di tante vittorie e ottimi giocatori. È anche una mia ex squadra quindi ho sempre una gran motivazione nel giocare lì, soprattutto per il fatto che abbiamo vinto nel girone di andata e li incontreremo domani. Non solo per me ma per tutti, ripeto è una gran motivazione perché è una gara molto importante per la finale di Coppa Italia, quindi dobbiamo essere tutti motivati e concentrati per lavorare al meglio.
Come misuri il vostro girone d’andata e quali sono le aspettative in quello di ritorno?
Abbiamo vinto sette partite e ne abbiamo perse cinque, secondo me è un buon risultato e spero che anche il girone di ritorno sia così. Avremo anche una partita a Ravenna che prima abbiamo perso lì, speriamo di poter vincere, giocheremo in casa e abbiamo il vantaggio del nostro campo. Il primo passo secondo me era buono.
Credi che avranno più paura loro di voi o viceversa?
Sono ottimi giocatori che hanno giocato in nazionale però, secondo me, Macerata è una squadra che ultimamente non sta giocando bene. Sono in un momento di difficoltà e io penso che potremmo ottenere un bel risultato, saremo concentrati e motivati come ho detto prima, proprio perché è una gara importantissima.
Entrambi venite da una sconfitta inaspettata, sarà un match di riscatto?
Caratterialmente dopo una sconfitta io cerco sempre un riscatto, speriamo che anche questa volta sia così.
Verranno in trasferta un gran numero di tifosi, quanto è importante il loro supporto in questo momento del campionato?
Sì, il supporto del pubblico è sempre importantissimo per noi, sono contento che più andiamo avanti col campionato e più aumentano i tifosi, soprattutto in trasferta. Da grandissimo aiuto avere il tifo che ti sostiene, è un uomo in più in campo.
Quali pensi possano essere i traguardi che potete raggiungere?
Un traguardo sarà sicuramente giocare i Final four di questa Coppa Italia ed andare molto avanti con i play-off. Sarà difficile a Macerata ma non impossibile. È possibile perché abbiamo vinto contro di loro l’undicesima giornata però sai che la strada è lunga, piena di curve ed in salita. Vediamo cosa succede.
Allora noi vedremo casa succede…