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Natale, la festa di una nascita antica

di Stefania Belmonte – Il Natale è la festa di quando nasce un bambino. Nel suo senso religioso cristiano celebra una nascita eccellente, quella di Gesù, ma in generale può essere considerata come le festa di ogni neonato. Nell’antichità era una festa dedicata alla nascita del Sole, quindi era un simbolo di vita e di prosperità, nonché di trionfo della luce sulle tenebre.

santuario greccio (4)Quanto sappiamo della festa del Natale?

Nel suo senso più religioso, è la ricorrenza della nascita di Gesù Cristo. Lo stesso termine italiano “Natale” lo ricorda nella sua etimologia: deriva infatti dal latino cristiano Natāle(m), per ellissi di diem natālem Christi (“giorno di nascita di Cristo”), il quale a sua volta dal latino natālis, derivato da nātus (“nato”). Più in generale, il Natalis dies è l’espressione che usavano gli antichi romani per indicare il giorno di inizio di un evento importante e la sua ricorrenza, come ad esempio la nascita di una persona ed il suo compleanno, la fondazione di una città ed il suo anniversario. Persino l’inizio del regno di un re e la ricorrenza del suo insediamento.

Ai giorni nostri, assunta prevalentamente come festa religiosa, è diventata la più amata ricorrenza dai bambini, attesa per tutto l’anno. Lo scambio dei regali ricorda l’arrivo dei re Magi alla mangiatoia di Betlemme, luogo di nascita di Gesù Bambino. La festa ha assunto una connotazione romantica, dedicata strettamente alla famiglia: una nascita è di per sé la formazione di un nuoco nucleo familiare ed il Natale, con la rappresentazione cristiana della Sacra Famiglia lo ricorda. Con il moderno scambio dei doni, quando oggi si portano i regali ai piccoli di casa è una vera gioia vedere i loro occhietti riempirsi di fantasia e trepidazione. Nel fare in mille pezzi l’incarto si scatena l’euforia per svelarne la sorpresa.

mitra3Se facciamo un passo indietro, scopriamo però che la festa del Natale ha origini molto antiche: la prima menzione certa della Natività di Cristo con la data del 25 dicembre risale all’anno 336. Si ipotizza che questa data venne istituita in sostituzione della festa del dies Natalis Solis Invicti, una festa introdotta nell’antica Roma dall’imperatore Eliogabalo, ma che era già presente in Siria ed in Egitto e che riguardava tutte le celebrazioni del rito della nascita del Sole. Queste feste erano solenni ed i celebranti si ritiravano nei santuari fino alla mezzanotte, annunciando la nascita del Sole da parte di una Vergine. Il Sole veniva raffigurato come un infante.

La redazione di Essere Donna coglie l’occasione per fare i suoi auguri di Natale a tutti i “piccoletti” e alle mamme che ci stanno leggendo.

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