2 pari. E il Latina fa infuriare Maietta
di Alga Madia –
Sarà per la pioggia incessante che fa rimbalzare la palla dove capita, sarà per i fischi continui dell’allenatore per richiamare i suoi, ma sta di fatto che il primo tempo si è svolge con pochissime azioni incisive, con giocate un po’ a casaccio e con l’entusiasmo dei supporters avversari sicuramente più rumoroso del nostro.
Poche le occasioni da gol, pur se abbiamo costruito di più . Nervoso, Mario Somma che continua a fischiare. Tre i minuti di recupero. Ed è però proprio allo scadere del primo tempo che Corvia infila la palla in rete . 1 a 0 per noi e improvvisamente il riposo ci appare meritato. Intanto non smette di piovere.
Uno a zero per il Latina quindi, si riparte mentre la pioggia concede una tregua. Più intraprendenti con qualche ammonizione di troppo (nel primo tempo a seguito di una scaramuccia ammonito Marchionne, sostituito poi da Schiattarella ) e ora nelle fila della Salernitana. Al 61′ siamo ancora in vantaggio con quel gol che non dà più sicurezza a Somma. Punizione battuta da Scaglia, corretta da Schiattarella e andiamo in rete con Acosty . Si respira aria di vittoria., al 70′ esce Farelli , che sostuisce l’infortunato Di Gennaro. Partita ora vivace, anche da parte degli avversari che al 73′ si trovano un gran regalo della nostra difesa: 2 a 1 e Somma su tutte le furie. La dormiente Salernitana ora si risveglia dal torpore e attacca, si gioca nella nostra metà campo. Comincio a innervosirmi pure io.
Esce Corvia, entra Dimitru. Calcio dalla bandierina per noi e siamo al 79′, nulla di fatto. Si torna a soffrire e a coinvolgere il nostro portiere.
Dietro di me sento un commentatore che dice che il cronometro scorre, a me sembra essersi fermato. Il cielo si fa plumbeo, buio e gonfio di nuvole che minacciano ancora pioggia.
Infortunio lieve di Acosty che rientra dopo pochi minuti. Poi quello che non vuoi vedere succede, il pareggio della Salernitana gela lo stadio e manda su tutte le furie il Presidente Pasquale Maietta, che imprecando abbandona lo stadio.
5 minuti di recupero. I tifosi avversari cantano e ne hanno motivo
Al Francioni si chiude questa pratica in pareggio. Rientra il Presidente che con le sue bambine attraversa il campo per andare negli spogliatoi. Menomale che il tempo a disposizione è finito.