Latina – Trapani, vista con gli occhi, i commenti e il cuore di una donna. Il calcio si può anche leggere così (?).

di Alga Madìa –

Lo stadio pieno di gente, pare ci fossero oltre 3000 persone che per me sono tantissime, considerando il lunedì sera e il tempo minacciante pioggia.

Tutte le aspettative sono state disattese. La pioggia per prima non è arrivata (e menomale), ma la piacevolezza dell’incontro pure.

Un primo tempo noioso dettato da una altrettanta lunga fase di studio con pochi tiri in porta e grande sfiducia fra il pubblico (non solo mia) . Il brio alla partita arriva improvviso quando al rientro dagli spogliatoi, Coronado (Trapani) segna al secondo minuto un goal da posizione regolare ma, oggettivamente, con più di qualche fuorigioco di alcuni suoi compagni,  provocando polemiche fra i nostri giocatori.  Malumore e rabbia fra i neroazzurri che si sedano subito, quando Oliveira riaccende le speranze segnando il gol del pareggio soltanto un minuto dopo.

Ed ecco il ribaltamento del pensiero Schopenhaueriano che ci aveva assaliti tutti: da questo preciso istante inizia la partita, il gioco, i tiri in porta, le parate con tuffi laterali che mi piacciono tanto.

Il Latina mantiene il dominio sul possesso palla, molti  i tentativi di portarla in rete, tutti falliti o per sbaglio di traiettoria da parte dei nostri (buona la prestazione di Schiattarella e Oliveira) o per abilità del portiere avversario costretto spesso a parate articolate per difendere la propria porta.  Corvia subentra a Jefferson che mi è parso stanco e direi poco incisivo, mentre il Trapani fa di tutto per rallentare ulteriormente il gioco, con rimesse dalla porta volutamente lente che facilmente hanno provocato fischi da parte del pubblico

L’episodio che convoglia l’interesse di tutti verso un unico punto del campo resta la doppia ammonizione di Scozzarella nel giro di cinque minuti (13′ e 18′) per un’entrata cattiva ai danni di Schiattarella, reo di non essersi fermato mentre c’era un avversario a terra (che diciamolo chiaramente, non aveva visto!), scatenando le ire di tutta la squadra ospite e l’ingresso in campo di tutte e due le panchine. Qualche spintone tra i più interessati, grandi bevute di acqua per gli altri.

Quel bel rosso ci stava dando la possibilità di andarci ad acchiappare 3 punti che avrebbero fatto salire le quotazioni della squadra ai massimi livelli di entusiasmo.

Dumitru si prende un gran bell’applauso quando smarca due avversari e tira ad un niente sulla traversa. Ancora Corvia tenta il tiro del sorpasso ma come Corvia, Schiattarella e Moretti trovano il portiere avversario Nicolas sempre attento e “sul pezzo” fino all’ultimo minuto di recupero (5 per l’esattezza quelli concessi dall’arbitro) quando para un colpo di testa ancora di Dimitru. .

Tutto rinviato, i nostri sospirati 3 punti e i 3 punti che Cosmi (allenatore del Trapani) auspicava, ma in realtà non lo dava molto a vedere, per agganciare il Livorno in vetta alla classifica.

FOTO: Paola Libralato