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Volley: Ninfa ci prova, Trento vince

di Marina Bassano, foto Marika Torcivia –

Ninfa Latina – Diatec Trentino 1-3 (23-25, 25-23, 19-25, 16-25)

E’ l’ottava giornata di ritorno del campionato Superlega UnipolSai quella che vede impegnata la Ninfa Latina in casa con i campioni d’Italia di Trento, che si schierano con gli ex Simon Van De Voorde e Tine Urnaut.
Dopo l’ultimo tie break perso con CMC Romagna, la Ninfa si ritrova ad affrontare un avversario difficile con a disposizione tanti campioni che occupa la terza posizione in classifica.

Mancano 4 giornate al termine della regular season, e i punti hanno un peso specifico importante per la lotta playoff. Latina cerca di difendere la settima posizione in classifica, con le avversarie che stanno alle calcagna a un solo punto di distanza.

In casa Ninfa ancora non in buone condizioni Sket, Placì sceglie di iniziare con Tailli e Pavlov per Hirsch. Per Trento invece sono out Filippo Lanza e Mitar Djuric, dentro Oleg Antonov e Gabriele Nelli.

Due muri consecutivi di Sebastian Solè su Yosifov e Trento apre con un 7-4 iniziale. Dopo un inizio nervoso di Ninfa per un video check contestato, i padroni di casa agganciano sul 7 pari con un muro di Yosifov restituito al diretto avversario Solè e Maruotti in contrattacco. Antonov manda le due squadre al timeout tecnico con i suoi avanti 12-8. Rossi mura Nelli per il meno 3 e Maruotti dopo un bellissimo scambio fa l’11-13. Muro di Rossi su Van de Voorde e Latina raggiunge Trento sul 13 pari. Trento ritrova due punti di vantaggio con Urnaut e Placì richiama i suoi all’attenzione sul 14-16. Trento con Nelli va a più tre sul 20-17 sul buon turno di Urnaut al servizio. Sul 21-17 Placì spende il suo secondo tempo. Un muro dell’appena entrato Hirsch riporta Latina a meno due e stavolta tocca a Trento fermare il gioco. La battuta sbagliata di Maruotti regala il set point a Trento sul 24-21. Latina recupera un break grazie a due errori degli avversari ma chiude Urnaut alla terza occasione 25-23.

Trento inizia il secondo parziale con un muro di Urnaut su Pavlov per il 3-1 d’apertura. Latina si porta avanti con un buon break, finalizzato da Pavlov e Yosifov, che porta avanti Ninfa sul 6-4. Sul 7-4 Radostin Stoytchev richiama i suoi chiamando un timeout; Yosifov con un ace e due video check a favore Ninfa si arriva al 9-5 per i padroni di casa. Latina sulle ali dell’entusiasmo mette pressione ai campioni d’Italia e Trento inizia a concedere qualcosa: 12-6 Ninfa al timeout tecnico. Gli ospiti recuperano un break con un muro su Tailli (11-15). Urnaut avvicina ancora i suoi fino al meno 3 su buon turno di Simone Giannelli dai 9 metri. Sul 18-14 Stoytchev chiama il secondo timeout a sua disposizione. Maruotti in contrattacco segna il 20-16 e con un ace manda ai suoi a più 5. Tailli guadagna il set point per Ninfa sul 24-20. Yosifov viene murato e Placì ferma il ritorno di Trento sul 24-22. Urnaut mette in netta difficoltà la ricezione pontina e Solè può chiudere una ricezione sbagliata per il 23-24. Un videcocheck al limite dà il set a Latina 25-23.

Latina, che ha sistemato la ricezione nel corso del secondo set, riparte bene nel terzo con un muro di Sottile su Urnaut per il 5-3. Maruotti viene a sua volta murato da Solè e Trento riaggancia Ninfa sul 6 pari. Sull’errore di Pavlov, Urnaut e compagni si portano avanti di due lunghezze 9-7. I punti diventano 3 dopo un’incomprensione tra Tailli e Romiti sul servizio di Nelli: 12-8 con Trento avanti al timeout tecnico. Squadra ospite che prende il largo con qualche errore di troppo nella metà campo Latina, ma nonostante ciò recupera 13-16 con Pavlov al servizio che mette in difficoltà la ricezione avversaria. Il timeout discrezionale viene chiamato da Stoythcev sul 17-14. Un attacco out di Pavlov e Placì richiama i suoi di nuovo sotto di 5. Urnaut ci mette l’ace per il 20-14. Il set point sul 24-18 per Trento arriva grazie a un errore al servizio di Maruotti; con un’invasione a muro si chiude il parziale 25-19.

Il quarto set inizia con il 3-0 di Trento firmato Urnaut che passa regolarmente in attacco e mette la quinta siglando prima l’ace del 7-.4 e poi un altro ace sporco per l’8-4. Sul 5-10 Placì spende il primo timeout discrezionale. Trento ci mette anche il muro e rimanda indietro l’attacco di Maruotti che vale l’11-5. Un’azione con spettacolari difese da parte dei due liberi Massimo Colaci e Romiti, viene portato a casa dagli ospiti che prendono il largo sul 13-6. C’è poco da commentare in questo set, Trento gestisce il cospicuo vantaggio e Ninfa non trova break significativi. Solè si guadagna il match ball 24-16 che chiude Nelli nell’azione seguente.

Partita difficile per Ninfa, per lunghi tratti alla pari con i campioni d’Italia in carica, ma alla lunga la superiorità tecnica e anche di atteggiamento si è fatta sentire, con un quarto set mollato dalle battute iniziali da parte di Ninfa.

Buona la partita di Tailli, rimasto in campo dall’inizio alla fine, che ha ben interpretato le due fasi di ricezione e attacco, e di Pavlov, prima partita intera per lui dopo mesi. Male nel complesso la ricezione pontina, come nella partita precedente, ferma in quest’occasione al 33% di positività. Anche il muro è a favore di Trento, con ben 13 messi a terra contro gli 8 di Latina. Per Trento, Urnaut ha sfoderato una prestazione maiuscola, nel suo ex palazzetto, guadagnandosi il titolo di MVP del match con 23 punti; insieme a lui svetta Solè con 5 muri, 1 ace e 7 punti in attacco.

Giornata da dimenticare anche per i risultati dagli altri campi: Ninfa si ritrova dal 7 al 9 posto a pari merito con la CMC con Monza e Padova che sono sopra di un punto in settima e ottava posizione.
La gara di Giovedi a Piacenza, con diretta su Raisport1, è decisiva per restare in corsa fino alla fine, con il vantaggio di giocare sapendo già il risultato dello scontro diretto Padova-Monza in programma Mercoledì.

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Marina Bassano

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Redattrice