Volley: Ninfa Latina, Lube surclassata a muro ma non basta
di Marina Bassano –
Lube Banca Marche Civitanova- Ninfa Latina 3-2 (25-20, 23-25, 23-25, 25-23, 15-11)
Si ritorna in campo a tre giorni dalla sconfitta con Verona, a chiusura di una settimana impegnativa per gli uomini di Placì. L’avversario di turno è la corazzata Lube guidata in panchina dall’ex tecnico di Latina Gianlorenzo Blengini.
Latina parte determinata, avanti 7-11, ma la Lube non ci mette molto a sorpassare sul 15-12, Sabbi fa allungare i suoi sul 18 a 14 e il vantaggio viene amministrato fino alla chiusura del parziale per 25-20.
Nel secondo set entra Rossi per Mattei, ma i padroni di casa conducono l’inizio di parziale e arrivano al timeout tecnico sul 12-8 con Marko Podrascanin. Ninfa si riprende, Pavlov e gli errori di Simone Parodi e Giulio Sabbi permettono ai ragazzi di Placì di raggiungere gli avversari sul 19 pari. Yosifov mura per il doppio sorpasso e Blengini mette dentro Alessandro Fei per Sabbi. Chiude un primo tempo di Rossi 23-25.
Terzo parziale e Lube subito avanti di 2 punti, Latina con Pavlov pareggia sull’8 pari. Fei riallunga subito con un parziale di 4-0 per l’11-8 e entra Hirsch per Pavlov. Latina non molla e tiene a muro, si porta a meno 2 sul 16-14. Ancora il muro porta Latina a impattare sul 17 pari, la Lube soffre la pressione degli ospiti e sbaglia molto. Gli animi si scaldano e le due panchine prendono 2 cartellini gialli per proteste. Si va avanti punto a punto; Latina con Rossi guadagna un set ball sul 24-22. Ancora il muro le regala il 3 set 25-23. Superlativa la prova del muro pontino che chiude con 8 punti nel set.
Inizia il quarto parziale con il sestetto che ha vinto il terzo confermato. Latina continua a toccare tanti palloni a muro e la Lube cerca strade alternative mettendo i centrali in gioco. Le squadre sono ancora appaiate nel punteggio, ma il primo break lo fa Civitanova sul 12-10 con un fallo sottorete degli avversari. Per la Lube Osmany Juantorena è il solo che mantiene un rendimento alto e costante nel corso del match e infatti tira fuori l’ace del 17-14. Latina dopo essere scivolata a ameno 4 sul 15-19 con un errore di Hirsch risale a meno 1 sul 19-18 con il turno al servizio di Hirsch. Yosifov mura Dragan Stankovic e impatta sul 19 pari. Maruotti sbaglia e regala il break del 23-21 ai ragazzi di Blengini. Un contrattacco gestito male consegna alla Lube il set point del 24-22. Il primo viene annullato ma al secondo chiude Podrascanin 25-23.
Si va al tie break, il secondo in 4 gare per entrambe le formazioni. Subito 2-0 con il servizio di Boninfante. Il solito Juantorena provoca il parziale di 3-0 per i suoi che significa sorpasso e 4-3. Latina gestisce con troppa confusione dei buoni contrattacchi, nonostante ciò al cambio di cambio ci arriva per prima sull’ 8-7 e Blengini richiama i suoi. La Lube grazie a un errore di comunicazione in campo Ninfa e un errore di Hirsch va sul 12-10 e con un ace di Juantorena vince il tie break 15-11.
Peccato per i due punti lasciati per strada, ma il risultato è più che positivo. La Lube Civitanova è una delle squadre più accreditate per la vittoria finale, con una squadra che ha risorse illimitate, considerando che ha ancora fuori anche Ivan Miljkovic e Jiri Kovar. Placì ancora una volta ha usato tutte le risorse a sua disposizione, sfruttando al massimo le caratteristiche di ogni atleta. La partita ha mostrato ancora una volta il grande lavoro che si sta facendo a muro, chiudendo con un totale di 21 muri punto contro i soli 11 degli avversari; contenuti sono stati anche gli errori, sia in attacco che in battuta; qualche situazione gestita non al meglio, specialmente in contrattacco, caratterizzati da troppa fretta di chiudere e poca comunicazione.
Il prossimo turno vedrà la Ninfa Latina impegnata in un match ancora delicatissimo, con un’altra super favorita, la DHL Modena.