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Volley: Ninfa, non arriva l’Europa nel finale di stagione

di Marina Bassano –

Ninfa Latina – LPR Piacenza 0-3 (17-25, 24-26, 19-25)

Dopo la grande prestazione di Venerdi sera con il tie break vinto contro Calzedonia Verona, che giocava davanti al suo pubblico, Ninfa si fa sorprendere da una Piacenza trasformata rispetto alla squadra che ha chiuso la regular season all’ultimo posto della classifica, con soli 8 punti conquistati. La squadra di Alberto Giuliani in questi playoff per il 5 posto è stata capace di un tabellino di marcia netto, con 6 successi su 7 gare.

Il match inizia con la battuta forzata dalle due squadre: Piacenza va avanti di 2 con Gordon Perrin ma Sket con un ace fa il 5 pari. Il break arriva sul 10-8 per Ninfa con la battuta di Maruotti e la ricezione sbagliata da Piacenza, che Hirsch chiude senza muro. Il muro di Rossi incrementa sull’ 11-8. Thijs Ter Horst al sevizio accorcia sul meno 1 ma Hirsch riporta avanti la sua squadra, 12-10 al time out tecnico. Yosivof spara out l’attacco del 12 pari. Manuel Coscione mette in difficoltà Sket in ricezione e segna il 15-13 Piacenza e forza Placì al timeout. Con un doppio muro di Ter Horst su Hirsch Piacenza prende 4 lunghezze di vantaggio sul 19-15. Placì ferma di nuovo il gioco. L’ace del neo entrato Francesco Cottarelli fa prendere il largo a Piacenza sul 21-15. Chiude Luburic con un doppio ace 25-17.

Yosivof mura Drazen Luburic per il 3-2 in apertura di Latina che prende due punti di vantaggio sul 9-7. L’ace dello stesso Luburic annulla il gap sul 10 pari. Latina prende di nuovo un break con Yosifov al servizio (15-13). Il 17 pari viene impattato da parte dei ragazzi di Alberto Giuliani con Ter Horst. Ancora lo stesso schiacciatore olandese in battuta mette in difficoltà Maruotti e Piacenza torna avanti 19-18. Muro di Yosifov su Emanuel Khout per il nuovo sorpasso Ninfa 20-19. Ter Horst opera il contro sorpasso con un mani e fuori per il 23-22 che porta al timeout Placì. Ter Horst ancora incontenibile si guadagna il set point sul 24-23 annullato da un pallonetto di Rossi. Un ace sporco di Luburic chiude per Piacenza 26-24.

Nel terzo parziale un muro di Yosifov su Ter Horst vale l’8-6; Maruotti tiene ancora il break 11-9, ma l’ace di Coscione pareggia i conti e Perrin porta i suoi avanti al timeout tecnico 12-11. Maruotti manda out per il 13-11 Piacenza. Chiamata una palla toccata a muro, che viene contestata inutilmente da Latina, che frutta il 15-12 a Piacenza. Placì ferma il gioco, ma Latina sparisce dal campo e un errore gratuito di Hirsch ne è la prova (18-13). Piacenza gioca con la stessa intensità dell’inizio in scioltezza e Latina non sembra essere quasi scesa in campo. La gara non ha più molto da dire, arriva il match point per Piacenza che chiude con Perrin sul 25-19.

Si chiude qui la stagione della Ninfa Latina, con una Challenge Cup mancata per un soffio, con gli obiettivi stagionali pienamente raggiunti. Senza nulla togliere ai meriti di Piacenza, in questa partita la squadra di mister Placì è stata poco presente in campo, senza mostrare neanche in un reparto le qualità che l’hanno contraddistinta lungo tutta la stagione, in una partita non bella da entrambe le parti. Sofferta soprattutto la ricezione, con gli 8 ace messi a segno dai biancorossi.

Questa stagione, partita con l’incertezza dell’iscrizione, ha regalato come sempre grandi risultati, tenendo la città ancora una volta ai massimi livelli, portando il nome di Latina sui palcoscenici nazionali della Coppa Italia e dei playoff, e per una realtà che vive nel dubbio costante della riconferma è un obiettivo importantissimo. Torna puntuale a questo punto il tormentone di fine stagione. Che ne sarà di società e squadra il prossimo anno?

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Marina Bassano

Marina Bassano

Redattrice