Gabriele Munter, la donna di Kandinskij.
di Luisa Belardinelli – “Non era bella Gabriele, o per lo meno, non di una bellezza prorompente, di quelle che colpiscono a prima vista. Kandinsky la definiva la sua “sorgente di vita”, la sua “messaggera divina” la rappresentava, nel 1905, in un ritratto senza adulazione, in cui il fascino della …